App_Colombofili, “Teatro degli orrori” in concerto il 6 novembre

SMA MODENA

TEATRO DEGLI ORRORI venerdì 6 novembre – ore 22.00 presso CIRCOLO ARCI APP @ COLOMBOFILI in via dei Mercati, 15/d a Parma (PR)…

IL TEATRO DEGLI ORRORI nascono nell’aprile del 2005.

Pierpaolo Capovilla, Gionata Mirai e Francesco Valente, dopo un breve periodo di prove nella formazione a “trio”, con Pierpaolo al basso e voce, Gionata alla chitarra, e Francesco alla batteria, decidono di chiedere a Giulio Ragno Favero, già chitarrista e produttore artistico di One Dimensional Man, di entrare a far parte del gruppo come bassista.

Nel 2007 esce il loro primo album, “Dell’ Impero delle Tenebre”, per La Tempesta Dischi. È l’inizio di una lunga avventura. Il successo di critica è immediato ed unanime. Forte è la sorpresa per l’uso della lingua italiana nelle canzoni.

Un tour massacrante di un centinaio di date, prima di rinchiudersi nuovamente in sala prove, per elaborare le nuove canzoni che faranno parte del secondo LP, “A Sangue Freddo”, che verrà dato alle stampe sempre per La Tempesta Dischi nel 2009.

Il successo dell’album questa volta non riguarda unicamente la critica, nuovamente entusiasta di musiche e testi, ma investe anche il pubblico. Giovani e meno giovani si accorgono dell’esistenza di qualcosa di nuovo e dirompente nel rock italiano, e premiano gli sforzi della band riempiendo le sale di tutta Italia. È la consacrazione de Il Teatro degli Orrori nel consesso dei grandi gruppi rock italiani.

Sempre nel 2009, esce “Raro EP”, sei brani in download gratuito per XL, il mensile di musica e cultura de La Repubblica. In “Il Paese È Reale”, progetto degli Afterhours in occasione della loro apparizione a San Remo, Il Teatro degli Orrori pubblicano “Refusenik”, canzone dedicata a quei militari israeliani che si rifiutano di combattere nei territori occupati della Palestina.

Dopo una dozzina di show del tour di “A Sangue Freddo”, Giulio Ragno Favero, per motivi personalissimi, si allontana dal gruppo. Viene temporaneamente sostituito da due nuovi membri: Tommaso Mantelli, al basso, e Nicola Manzan, alla chitarra, tastiere e violino. La tournée “impazzisce”. I locali si riempiono a dismisura. Si fanno date doppie nei club meno capienti. È un periodo emozionante. Successo di pubblico, apprezzamenti unanimi, concerti devastanti nel più pieno stile rock ‘à la Jesus Lizard’.

Con il rientro di Giulio, Il Teatro degli Orrori si reca al S.A.M Recording Studio di Lari, magnifico borgo medievale nelle colline pisane, a registrare “Il Mondo Nuovo” terza fatica full-lenght. Il gruppo registra ben sedici tracce, tutte originariamente scritte da Giulio, ma interpretate collettivamente da tutta la band, con il successivo contributo di numerosi artisti, fra i quali anche Michele Salvemini, alias Caparezza. “Il Mondo Nuovo” sarà un “concept album” dedicato alla figura del migrante. Un disco politicamente impegnato, e schierato dalla parte di quell’umanità dolente che lotta per la sopravvivenza e il diritto a un futuro.

Il tour dell’album sarà fra i più belli e gratificanti della storia de Il Teatro degli Orrori, e verrà documentato con “Dal Vivo”, album edito da La Repubblica XL. È in questo periodo che prendono parte alla formazione Kole Laca, alle tastiere, e Marcello Batelli, alla chitarra elettrica.

Ed eccoci all’oggi.

Il Teatro degli Orrori, in compagnia della sempre amata Tempesta Dischi, stringe un accordo di produzione e distribuzione con Artist First, e si barrica in studio per cinque mesi. E a tre anni di distanza dal precedente “Il mondo nuovo”, esce venerdì 2 ottobre il quarto, omonimo album de IL TEATRO DEGLI ORRORI: dodici tracce che, come pugni in faccia, dipingono l’affresco di un’Italia allo sfacelo con disarmante ironia e sarcasmo. Un viaggio nella società italiana affrontato con la rabbia viscerale e lo struggente disincanto che contraddistinguono la band.

“Il teatro degli orrori” (La Tempesta Dischi / Artist First) è un disco che si spinge verso un rock più definito ed essenziale ma anche più ricercato, sottolineando il nuovo corso intrapreso dal gruppo, dove spicca l’attenzione poetica ai testi che da sempre contraddistingue la scrittura di Pierpaolo Capovilla, e indubbiamente la presenza di Kole Laca alle “diavolerie elettroniche” porta il suono della band verso un rock più innovativo e quella di Marcello Batelli impreziosisce e completa il “fraseggio elettrico” delle chitarre. Ma il gruppo non dimentica, neanche per un secondo, l’attitudine furiosa e la rabbia che da sempre lo contraddistinguono.

Un album pensato e scritto per essere suonato live, la dimensione naturale de Il Teatro degli Orrori dove la band si esprime al meglio e sviscera tutta l’energia e la furia dei propri brani.

Il Teatro Degli Orrori sono: Francesco Valente (batteria e percussioni), Giulio Ragno Favero (basso elettrico), Gionata Mirai (chitarra elettrica) e Pierpaolo Capovilla (voce), accompagnati in questo disco da Kole Laca (tastiere elettroniche) e Marcello Batelli (chitarra elettrica), già con loro sul palco dal 2012 (per il tour de “Il mondo nuovo”).

I biglietti sono in vendita presso ARCI Provinciale di Parma – Via Testi, 4 (PR) – e presso le abituali prevendite:

ARCI Parma     Via Testi, n. 4 – Parma

Music Mille      Viale dei Mille n. 88 – Parma

Dj 70       Via Gramsci n. 24 – Fidenza (PR)

Si ricorda che i biglietti sono disponibili anche sul circuitowww.ticketone.it

Ingresso riservato soci ARCI