
15/06/2009
h.10.40
La Giunta approva il bando per individuare chi, in project financing, concorrerà insieme al promotore per realizzare progettazione e lavori della nuova Cittadella della Carta e del Cinema, presso l’Ospedale Vecchio.
Dalla sentenza del Tar a quella, di segno opposto, del Consiglio di Stato, che in pratica ha dato il via libera alla realizzazione, sono infatti passati circa due anni.
Due anni dove, oltre a cambiare le condizioni economiche, sono arrivate nuove leggi per regolare lo strumento della finanza di progetto.
Ecco allora la necessità di riformulare un nuovo bando, che comparirà sulla Gazzetta ufficiale entro giugno, e che dovrà trovare uno o due soggetti da invitare, insieme al promotore, in vista della successiva procedura negoziata.
Procedura che dovrà aggiudicare chi progetta, il definitivo e l’esecutivo, e realizza i lavori.
Il valore dell’intervento è di 14,8 milioni, con anche un contributo del Comune che servirà per raggiungere l’equilibrio economico finanziario, da ottenere anche mediante la gestione di attività quali foresteria, bar e il recupero delle botteghe del Settecento che si affacciavano sui portici di via D’Azeglio.
Saranno tipologie legati alle tematiche dell’arte, del cinema e della carta (carto-librerie scientifiche, gallerie d’arte, antiquariato). Avranno la funzione di ridare vita e vivacità ai portici, mentre particolare cura dovrà essere posta nelle insegne e nelle vetrine. Inoltre saranno escluse le categorie merceologiche ritenute non compatibili con l’edificio storico.
Il vicesindaco Paolo Buzzi sottolinea come “si stanno portando avanti molte riqualificazioni e interventi nell’Oltretorrente, ma se il quartiere non avrà il suo monumento maggiormente rappresentativo a disposizione della gente di Parma e dei turisti, il suo rilancio mancherà del pezzo più importante”.