
21/11/2011
h.10.00
Questa mattina, i Finanzieri del Comando Provinciale di Parma hanno dato esecuzione ad una misura cautelare personale e patrimoniale nei confronti di n. 2 soggetti ritenuti responsabili del delitto di concussione.
Le investigazioni, condotte dal Nucleo di Polizia Tributaria di Parma, sono state coordinate dalla dr.ssa Paola Dal Monte, Sostituto Procuratore della Repubblica presso il locale Tribunale.
Nel corso delle articolate indagini, esperite mediante l’esame della documentazione contabile ed extra contabile, anche di natura bancaria, nonché attività tecniche, è stato appurato che gli indagati hanno posto in essere molteplici condotte fraudolente inficiando, così, la correttezza di gare pubbliche già eseguite ed ancora in corso di esecuzione, tenutesi per la realizzazione di importanti opere infrastrutturali (W.C.C. ed altri) nel territorio del Comune di Parma.
L’attività, svolta con il massimo riserbo, ha consentito di acquisire numerosi elementi di riscontro in ordine a diversi episodi di concussione per importi rilevanti stimabili in diverse decine di migliaia di euro.
Tali somme rappresentano il corrispettivo versato da alcuni imprenditori locali e nazionali ai pubblici funzionari infedeli, per poter ottenere e garantirsi l’aggiudicazione di appalti a condizioni estremamente convenienti.
In particolare, le investigazioni hanno fatto emergere la propensione a delinquere dei funzionari pubblici coinvolti che, anche mediante l’utilizzo di una società di comodo a loro direttamente riconducibile, ma schermata da una fiduciaria milanese, hanno percepito somme di danaro al solo fine di favorire imprenditori costretti a versare dette somme, camuffate da consulenze, per garantirsi l’aggiudicazione di appalti per decine di milioni di euro.
4. Nella mattinata odierna, pertanto, in esecuzione di un’ordinanza applicativa della misura cautelare emessa dal GIP presso il locale Tribunale, sono stati tratti in arresto i sotto indicati soggetti, ritenuti responsabili della violazione a fianco di ciascuno indicata:
a) S.I., nativo della provincia di Piacenza, classe ’64, noto professionista locale e funzionario pubblico, ritenuto responsabile del reato di cui all’articolo 317 (concussione) C.P.;
b) B.S., nativa della provincia di Parma, classe ’71, funzionario pubblico, ritenuta responsabile del reato di cui all’articolo 317 (concussione) C.P..
5. Sono state esperite, altresì, perquisizioni che hanno consentito di rinvenire e sequestrare documentazione e materiale informatico ritenuto di interesse investigativo e si è proceduto, così come disposto dal GIP, al sequestro di immobili, due appartamenti siti in note località sciistiche (val di Fassa – TN) del valore di circa un milione di euro, intestati a società di comodo loro riconducibili, acquistati con il provento dell’attività illecita posta in essere dai citati pubblici dipendenti e di un conto corrente bancario.
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