
Con una struttura riorganizzata e una governance più snella ed efficiente, Ascom Confcommercio Parma si prepara ad affrontare le sfide del futuro nel settore del terziario, cuore economico del territorio.
L’associazione, che rappresenta oltre 4.000 imprese associate nei comparti commercio, turismo e servizi, ha annunciato un riassetto interno che punta a rafforzare la coesione del gruppo e a valorizzare il ruolo delle sue società operative.
Con 130 dipendenti, quattro sedi operative – quella centrale a Parma e le territoriali a Fidenza, Salsomaggiore e Borgotaro – e un sistema che ruota attorno a realtà come Seacom srl, Sts Cat, Laborsalute e Parmaincoming, Ascom rappresenta uno dei pilastri del tessuto economico provinciale. Un tessuto in cui il terziario incide per oltre il 60% del mercato locale.
“La nostra forza – spiega il presidente Vittorio Dall’Aglio – sta nell’agire come squadra, come Gruppo unitario. È proprio da questa visione che nasce la decisione della giunta di istituire una nuova governance, con l’obiettivo di affrontare al meglio le sfide future e valorizzare i progetti in corso a sostegno delle imprese.”
Al centro della riorganizzazione, la nomina di due nuove figure chiave. Claudio Franchini, già direttore Ascom, assume ora il ruolo di direttore del Gruppo Ascom Confcommercio Parma. A lui spetterà il coordinamento generale delle società del gruppo, sia nelle attività sindacali e associative che in quelle legate ai servizi per i soci. Cristina Mazza, fino a oggi vicedirettrice, è la nuova direttrice di Ascom Parma. Le saranno affidate le attività di gestione sindacale, comunicazione, marketing e organizzazione eventi, con un focus strategico sulla rappresentanza e la promozione del comparto.
“Siamo convinti – conclude Dall’Aglio – che questa nuova impostazione rappresenti un vero valore aggiunto per le nostre imprese associate, fornendo loro strumenti più efficaci per affrontare un contesto economico in continua evoluzione”.
Con questo nuovo assetto, Ascom Parma rilancia il proprio ruolo di guida per il terziario locale, rafforzando la sinergia tra territorio, rappresentanza e servizi.