Attività estrattive, sostenibilità e riciclaggio

SMA MODENA

26/05/2011

Due anni di studi, incontri e scambi internazionali sulla sostenibilità delle attività estrattive, dalla produzione all’utilizzo della risorsa degli aggregati, ovvero sabbie, ghiaie e pietrischi. Questo il percorso compiuto col progetto Europeo SARMa, acronimo di Sustainable Aggregates Resource Management (Gestione Sostenibile della Risorsa degli Aggregati), i cui risultati saranno presentati in una giornata di lavoro organizzata dalla Provincia e dalla Regione Emilia-Romagna, in programma domani venerdì 27 maggio a Palazzo Soragna alla presenza dei principali portatori di interesse locali, regionali e nazionali.
Il workshop nazionale di domani infatti, promosso con il patrocinio di Upi, dell’Associazione Nazionale Estrattori Produttori Lapidei e Affini e in collaborazione con Consinert (Confartigianato Apla), avrà interventi, oltre che di Provincia e Regione, dei rappresentanti delle principali associazioni di categoria direttamente coinvolte nelle problematiche di questo specifico settore produttivo.
Dotato di un budget di 1,5 mln di euro, il progetto SARMa ha coinvolto 15 partner dell’area sud orientale dell’Europa tra cui l’Italia rappresentata da Regione Emilia-Romagna e Provincia di Parma. Quello svolto in particolare dalla Provincia di Parma è stato un ruolo di primo piano: oltre ad avere messo a disposizione le proprie risorse umane e conoscitive, l’ente di piazzale della Pace ha avuto inclusi nel progetto diversi siti pilota (case study) ubicati sul territorio provinciale, dove sono state condotte ricerche sugli strumenti di controllo e lotta alle escavazioni abusive, sulle buone pratiche di gestione e recupero delle cave e sugli impianti di inerti per la produzione di aggregati riciclati.
La giornata di lavoro si aprirà alle 9,30 con gli interventi di Andrea Santi, capogruppo del Settore estrattivo dell’Upi, Vincenzo Bernazzoli, Presidente della Provincia di Parma, Paola Gazzolo, assessore Sicurezza territoriale, difesa del suolo della Regione Emilia-Romagna.
Tre le sessioni di lavoro previste. Nella prima dalle 10 alle 13, presieduta da Paola Gazzolo, si approfondirà il tema “Indirizzi e politiche per la gestione sostenibile delle risorse inerti”. La seconda, dalle 14 alle 15, presieduta da Giancarlo Castellani, assessore all’Ambiente della Provincia di Parma, verterà su “Gestione e sviluppo degli inerti riciclati”. La terza dalle 15,30-16,30 approfondirà il tema “Gli strumenti per il controllo delle attività estrattive” e sarà condotta da Andrea Santi.

Programma
9,30- 10
Saluti e Apertura lavori
Andrea Santi, Capo Gruppo Settore Estrattivo dell’ Unione Parmense degli Industriali
Vincenzo Bernazzoli, Presidente della Provincia di Parma
Paola Gazzolo, Assessore Sicurezza territoriale, difesa del suolo e della costa, protezione civile della Regione Emilia-Romagna

10- 13
Sessione I – Indirizzi e politiche per la gestione sostenibile delle risorse inerti presiede Paola Gazzolo
La gestione sostenibile della risorsa inerte in Europa: il Progetto SARMa – Ubaldo Cibin (Direzione Generale Ambiente Difesa del Suolo e della Costa, Regione Emilia-Romagna)
Gli indirizzi europei e le problematiche nazionali delle attività estrattive – Francesco Castagna, Cirino Mendola, Marco Magnoni (ANEPLA, Associazione Nazionale Estrattori Produttori Lapidei ed Affini)
Indirizzi e politiche regionali per la gestione sostenibile delle risorse inerti: verso una nuova legge delle attività estrattive – Piermario Bonotto, Annarita Rizzati, Massimo Romagnoli (Servizio Difesa del Suolo, della Costa e Bonifica della Regione Emilia-Romagna)

Coffee break

Il quadro conoscitivo a supporto della gestione delle risorse inerti: la sperimentazione del Sistema Informativo dell’Emilia-Romagna secondo gli indirizzi SARMa – Raffaele Pignone, Stefano Furin (Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli della Regione Emilia-Romagna)
La gestione sostenibile delle attività estrattive nella pianificazione provinciale – Andrea Pelosio (Servizio Pianificazione Territoriale della Provincia di Parma)
L’utilizzo delle aree estrattive come habitat faunistici: il progetto LIFE “Pianura Parmense” Emanuele Fior (Servizio Ambiente, Parchi, Sicurezza e Protezione Civile della Provincia di Parma)
Discussione

14-15
Sessione II – Gestione e sviluppo degli inerti riciclati
presiede Giancarlo Castellani, Assessore all’Ambiente della Provincia di Parma
Il manuale SARMa – La produzione di aggregati riciclati da rifiuti inerti – Giorgio Bressi (ANPAR – Associazione Nazionale Produttori Aggregati Riciclati)
Problemi e proposte per il riciclaggio degli inerti – Massimo Bertolini (Ricercatore presso il Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università degli Studi di Parma)
Azioni e orientamenti della Regione Emilia-Romagna nella gestione dei rifiuti inerti – Vito Cannariato, Manuela Ratta (Servizio Rifiuti e Bonifica Siti della Regione Emilia–Romagna)
Discussione

Coffee break

15,30-16,30
Sessione III – Gli strumenti per il controllo delle attività estrattive
presiede Andrea Santi, Capo Gruppo Settore Estrattivo dell’Unione Parmense degli Industriali
I controlli comunali nella gestione delle attività estrattive in regione Emilia-Romagna – Piermario Bonotto, Annarita Rizzati, Massimo Romagnoli (Servizio Difesa del Suolo, della Costa e Bonifica della Regione Emilia-Romagna)
La sperimentazione delle nuove tecnologie per il monitoraggio delle attività estrattive: il rilievo LIDAR – Andrea Ruffini (Servizio Pianificazione Territoriale della Provincia di Parma), Stefano Segadelli (Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli della Regione Emilia-Romagna)
Il monitoraggio sanitario delle attività estrattive – Bianca Rimoldi (CONTARP INAIL Direzione Regionale per la Lombardia)