
Alla Badia di Torrechiara, nei giorni scorsi , si sono riuniti i gruppi di lavoro di Azione per condividere l’ossatura di un programma per Parma e provincia, all’insegna del pragmatismo post-ideologico che caratterizza Azione e il suo leader Carlo Calenda.
Il lavoro è ispirato dai 4 valori che costituiscono la base dell’intervento di Azione: liberalismo sociale,
cura della cosa pubblica, progressismo verde, e apertura all’Europa, guidati dalla stella polare del coraggio di fare e di migliorare.
Manager, imprenditori, docenti, professionisti e anche un direttore d’orchestra hanno dimostrato nei fatti come si può basare un partito politico sulle competenze e sull’entusiasmo, fuori dalla usuale retorica, dagli schemi tradizionali e dall’improvvisazione dei “movimenti” personalistici.
“Dobbiamo cogliere l’opportunità che oggi abbiamo per ricostruire tutti insieme, con le migliori energie, il nostro Paese. Partendo dal migliorare la nostra città e unendo le forze e le competenze diverse che distinguono il nostro gruppo”, la sintesi di Massimo Pinardi, coordinatore provinciale di Azione.
“Uscire dalla logica conflittuale dei populismi, nazionalismi e campanili per una Parma in grado di lavorare insieme e competere su scala globale con città europee che non sempre hanno storia e cultura migliori della nostra, ma che sembrano ancora modelli irraggiungibili. Occorre l’aiuto di tutte e tutti, occorre una visione – che purtroppo finora è mancata – e che noi cercheremo di creare e comunicare”, continua Pinardi.
“Subito dopo l’estate, dopo un confronto con i portatori di interessi della nostra comunità che accetteranno un dialogo costruttivo, proporremo alle cittadine e ai cittadini un programma chiaro, innovativo, inclusivo e soprattutto concreto e implementabile, come è stile, già dal nome, di Azione” ha aggiunto Matteo Ferroni coordinatore cittadino.