“Bisognerebbe saper ascoltare il proprio corpo”

SMA MODENA
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04/07/2011

Intervista a Silvia Strata, diplomata I.S.E.F., dott.ssa in scienze motorie, chinesiologa, titolare insieme a Cristina Bianchi (dott.ssa in fisioterapia) di Kinè, società di kinesiologia.

Da quanti anni siete aperti?
Il centro Kinè ha aperto i battenti nel 2006. Si trova a Parma all’interno dell’impianto sportivo e natatorio del quartiere Moletolo.

Come mai l’idea di aprire un centro kinesiologico?
Lavoro in questo ambito dal 1988. Ho iniziato presso la clinica “Città di Parma” con il mio grande maestro e mentore: il Professore Giuseppe Gussoni.
Ho conosciuto Cristina Bianchi una decina di anni dopo, quando effettuò sotto la mia supervisione le ore di tirocinio presso la “Città di Parma”. Da lì è nata un’amicizia e una collaborazione professionale nel campo di applicazione delle scienze motorie che ci ha portato, un giorno del 2005 e quasi per scherzo, a decidere di aprire un centro insieme. Trascorsi 6 mesi da quella prima e “avventata” idea è nata Kinè. Siamo state determinate e rimboccandoci le maniche abbiamo realizzato un nostro sogno.

Tu e Cristina siete da tempo colleghe nel mondo della riabilitazione motoria. Ci sono screzi, di tanto in tanto, oppure andate sempre e comunque d’amore e d’accordo?
Guarda, sembrerà retorica, ma ti dico che se dovessi “creare” una socia la vorrei come Cristina!
Abbiamo molta stima reciproca, immensa fiducia e ci confrontiamo spessissimo, tanto da trattare lo stesso paziente anche a 4 mani, cosa che non è molto frequente!
Inoltre, neanche a farlo apposta, ci compensiamo alla grande nei compiti che la gestione della società esige: siamo portate ognuna per cose opposte all’altra e così riusciamo a fare tutto abbastanza bene unendo le nostre caratteristiche individuali!
Dal punto di vista personale poi, Cristina, seppur impegnata con la propria famiglia (in quanto moglie e madre), è per me un vero punto di riferimento: quelle persone che sai che ci sono e che affrontano i problemi insieme a te per intenderci. E’ una bella sensazione.

Che tipologie di sedute vengono proposte ai pazienti di Kinè?
Le sedute sono altamente personalizzate e su indicazione del medico specialista che ha visitato ogni singolo paziente, soprattutto se reduce da un intervento chirurgico. Si eseguono svariate attività che possono essere annoverate nella ginnastica correttiva (per scoliosi, dimorfismi e paramorfismi della colonna vertebrale) e nella ginnastica antalgica (per dolori alla colonna vertebrale: lombalgie, lombosciatalgie, dorsalgie, cervicalgie).
Il centro Kinè è frequentato prevalentemente da bambini e ragazzi in quanto la mia specializzazione verte in particolar modo sulle patologie del rachide in accrescimento (scoliosi, dorso curvo, iperlordosi, ecc.), un’attività che ho sempre desiderato svolgere fin dagli anni dell’Università e che ho assiduamente studiato e attuato su insegnamenti del Prof. Giuseppe Gussoni e del Dott. Paolo Sibilla.
Grande attenzione è data anche all’educazione posturale (per correggere atteggiamenti errati e posture scorrette), sempre più spesso dimenticata dall’uomo moderno in genere ipocinetico, e quindi con poca dimestichezza a saper ascoltare il proprio corpo. Molto spesso scorretti atteggiamenti posturali creano una catena complessa di adattamenti che possono causare sintomi in zone, articolazioni, distretti anche lontani dal punto originario di insorgenza del problema. Atleti che svolgono attività agonistica, come amatori dello sport, mettono in atto compensi per poter riprendere al più presto la loro attività e frequentemente incorrono in problematiche in distretti diversi dal punto dell’infortunio originario.
Inoltre viene svolta, soprattutto per pazienti anziani o che hanno subito un trauma agli arti inferiori, una rieducazione mirata al piede, alla caviglia, e al ginocchio. L’intento è quello di correggere scorretti appoggi durante il cammino e riprendere consapevolezza e sensibilizzazione plantare, in sintesi riprendere a deambulare correttamente. Una scorretta deambulazione (essendo noi bipedi!) porta con frequenza a sintomi alla colonna vertebrale.
Vengono anche eseguite sedute di kinesi passiva/attiva assistita, riabilitazione pre-post operatoria, massoterapia, trattamenti riflessogeni, bendaggi funzionali e kinesiotaping.

Oltre a persone di una certa età, che hanno problemi di tipo artrosico e che mostrano i segni fisiologici dell’invecchiamento e i relativi acciacchi, si rivolgono a Kinè anche atleti di più svariati sport?
Certo, il centro Kinè, offrendo sedute individualizzate, è in grado di soddisfare esigenze più disparate, tra cui le necessità di recuperare la forma fisica in vista di impegni sportivi agonistici e/o amatoriali, come dicevamo precedentemente. Inoltre tanti bambini e adolescenti frequentano le attività di ginnastica correttiva e posturale per problemi ancora in fase iniziale o già strutturati.