Borgotaro intitola il Museo del Fungo a Pier Luigi Ferrari

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Borgotaro ricorda Pier Luigi Ferrari, intitolandogli il Museo del Fungo; a otto anni dalla sua improvvisa scomparsa, in occasione del 30esimo anno dal riconoscimento ufficiale da parte dell’Unione Europea della denominazione IGP per il fungo porcino di Borgotaro. Il suo capolavoro da amministratore.

Una certificazione, quella del fungo IGP, pensata e voluta da Ferrari e che si è dimostrata negli anni come una delle chiavi concrete di sviluppo del turismo e dell’economia locale. Ma non solo fungo IGP: sue, tra le tante altre, anche le attività a favore della filiera del pomodoro e la creazione della certificazione PEFC per i produttori di legno. Lungimiranza in termini di qualità dei prodotti alimentari e sostenibilità delle produzioni forestali.

Tantissime le personalità presenti, molte delle quali che hanno condiviso lunghi periodi di amministrazione con Ferrari: nei suoi anni da Sindaco di Borgotaro, di vicepresidente della Provincia di Parma, di presidente di Federforeste e del Consorzio Comunalie Parmensi.

Parole commosse e affettuose da parte degli amici presenti, fra cui Alessandro Cardinali, presidente del GAL del Ducato che ha finanziato il museo, di Marco Moglia Sindaco di Borgotaro e in particolare di Matteo Daffada, che ha ricordato, con grande nostalgia e trasporto, non senza commozione, gli anni di militanza politica comune.

Mauro Delgrosso