Stava facendo la spesa in un supermercato cittadino quando, senza accorgersene, gli hanno sottratto il portafoglio contenente il bancomat. Nel giro di poco tempo, i ladri hanno prelevato tutto il denaro disponibile sul suo conto corrente. Nei guai sono finiti un uomo di 33 anni e una donna di 38, entrambi di origini straniere e residenti in Lombardia.
I Carabinieri della Stazione di Busseto, al termine di un’articolata ma rapidissima indagine, hanno denunciato in stato di libertà la coppia, ritenuta responsabile dell’indebito utilizzo della carta sottratta.
L’episodio risale a una settimana fa, quando una pattuglia dell’Arma, impegnata in un servizio di controllo del territorio, ha notato un’auto con targa straniera procedere a passo d’uomo nei pressi di un istituto di credito. Il comportamento sospetto ha spinto i militari a fermare il veicolo per un controllo. A bordo c’erano un uomo e una donna, che sin da subito hanno mostrato nervosismo e dato spiegazioni poco convincenti, sostenendo di essere alla ricerca di una pizzeria.
Grazie alla collaborazione della Polizia Locale di Busseto e alla visione dei filmati della videosorveglianza comunale, i Carabinieri hanno ricostruito gli spostamenti dell’auto, immortalata mentre transitava per le vie del centro e si fermava davanti allo sportello bancomat di una banca, dove i due hanno effettuato numerosi prelievi.
Sulla base degli elementi raccolti, i militari hanno proceduto alla perquisizione personale degli occupanti del veicolo, trovando oltre mille euro in contanti, somma che i due non hanno saputo giustificare. Recatisi poi presso l’istituto di credito, i Carabinieri hanno accertato che la carta utilizzata per i prelievi era intestata a un 60enne residente nel Piacentino.
Solo poco dopo la vittima si è resa conto del furto: arrivato alle casse del supermercato, ha scoperto la scomparsa del portafoglio e ha sporto denuncia alla Stazione di Busseto. I filmati delle telecamere della banca, confrontati con quelli comunali, hanno permesso agli investigatori di consolidare un quadro probatorio significativo a carico della coppia.
Al termine degli accertamenti, il 33enne e la 38enne — entrambi già noti alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio — sono stati denunciati in stato di libertà all’Autorità giudiziaria. Il denaro rinvenuto, ritenuto provento dei prelievi illeciti, è stato sequestrato.


