Camera, fondo bieticultura bocciato

SMA MODENA
lombatti_mar24

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29/04/2010
h.10.20

Con la dichiarazione di inammissibilità degli emendamenti al DL incentivi per lo stanziamento degli 86 milioni di euro per il settore bieticolo-saccarifero da parte dei Presidenti delle Commissioni finanze e attività produttive della Camera il governo si sta rendendo responsabile del più grave trauma occupazionale mai visto nel settore agro-alimentare italiano.
In questo modo, infatti, vengono meno le risorse necessarie a salvaguardare l’occupazione di 6.000 lavoratori che da anni attendono l’attivazione dei processi di riconversione degli ex zuccherifici dismessi a seguito della riforma europea dell’Ocm e la conferma della continuità produttiva di quelli rimasti aperti.
“Le rassicurazioni date a tutti i soggetti che compongono la filiera dall’ex Ministro Zaia e dal Sottosegretario Letta” – ha dichiarato il Segretario nazionale della Flai-Cgil Antonio Mattioli – “valgono come carta straccia e ciò dimostra che, una volta passate le elezioni, la volontà del governo fosse solo ed esclusivamente quella di condannare all’estinzione il settore dello zucchero, senza offrire alcuna alternativa produttiva ed occupazionale”.
“Il governo” – ha continuato Mattioli – “dovrà ora aspettarsi la risposta dei lavoratori, che fino ad oggi hanno rivendicato pacificamente le proprie ragioni ma che ora sono davvero sfiniti da anni di prese in giro da parte delle istituzioni”.
Le prossime iniziative prevedono il presidio davanti alle Prefetture delle provincie interessate il 4 maggio p.v. e una grande manifestazione a Roma nella settimana seguente.

Flai Cgil

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Gli esponenti locali del PDL e della Lega invece di occuparsi di improbabili, per non dire prive di buon senso, separazioni di parti della nostra regione, farebbero bene ad occuparsi, in modo più proficuo, del settore bieticolo-saccarifero a cui il governo aveva dato la garanzia dello stanziamento, nel decreto incentivi, di 86 milioni utili a rifinanziare il fondo destinato al settore e di cui invece non c’è traccia nel provvedimento.
Se non ci sarà un intervento urgente per onorare gli impegni assunti anche formalmente dall’ex ministro Luca Zaia e dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Gianni Letta per garantire le risorse, i danni alla filiera bieticolo-saccarifera e quindi agli agricoltori, alle aziende e a migliaia di lavoratori saranno irreparabili e il Governo dovrà assumersi la responsabilità di questo.
Le rassicurazioni pronunciate in più occasioni dall’ex ministro Zaia e del sottosegretario Letta, evidentemente, valevano solo per il periodo pre-elettorale delle regionali, il settore è stato di nuovo dimenticato! A questo punto la Lega e la maggioranza di Governo dicano chiaramente che cosa intendono fare per il bieticolo-saccarifero: se condannarlo all’estinzione o garantire la continuità produttiva e occupazionale onorando anche gli impegni assunti in sede europea.

Carmen Motta
Parlamentare PD