
“Dal Governo arriveranno a Parma quasi 15 milioni di euro in 3 anni per la messa in sicurezza dei ponti e viadotti esistenti e la realizzazione di nuovi ponti in sostituzione di quelli esistenti, con problemi strutturali e di sicurezza.
L’investimento complessivo su tutta la rete viaria italiana sarà di oltre un miliardo di euro.
In base a quanto stabilito dal Decreto ministeriale 7 maggio 2021, per quanto riguarda la provincia di Parma per il 2021 sono stati stanziati 4.503.018,5 euro mentre nel 2022 ne arriveranno 5.789.595,22 e nel 2023 altri 4.503.018,51.
Il trasferimento delle risorse sarà effettuato sulla base del Programma triennale 2021 – 2023 che gli Enti beneficiari devono presentare alla Direzione generale per le strade e le autostrade e per la vigilanza e la sicurezza nelle infrastrutture stradali del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili.
Ora la palla passa alla Provincia di Parma che deve presentare alla ‘Direzione generale per le strade e le autostrade e per la vigilanza e la sicurezza nelle infrastrutture stradali’ del Ministero, il Programma triennale 2021 – 2023, che sarà da presentare quasi certamente entro il 31 ottobre 2021.
Ricordiamo che c’è da affrontare l’annoso problema dei ponti sul Po e che la Provincia ha già a disposizione un milione e mezzo di euro per realizzare il Progetto di fattibilità tecnica ed economica del nuovo ponte di Casalmaggiore che ha ricevuto nel 2020 grazie all’impegno della Lega.
A riguardo, segnaliamo che il 16 luglio è stato approvato un decreto che dà il via alla nomina dei commissari che seguano la realizzazione delle opere infrastrutturali ritenute prioritarie e si sono gettate le basi per un nuovo decreto che si occuperà proprio del rifacimento dei ponti sul Po e dell’elettrificazione della Ferrovia Parma-Brescia. Da quando il Governo non si occupa più di banchi a rotelle e di monopattini, finalmente si vedono risultati utili”.
Così i parlamentari parmigiani della Lega Maurizio Campari, segretario della commissione Lavori pubblici del Senato e Laura Cavandoli, componente della Commissione Finanze della Camera.