Parma cemento zero, un primato da cogliere al volo

SMA MODENA
lodi1

13/12/2012
h.08.30

E’ stata presentata un’interrogazione a risposta scritta (leggi) per cogliere l’opportunità offerta dalla revisione in corso da parte della Provincia del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (PTCP), per sancire che questa Amministrazione è la prima in Italia a fare, per quanto di sua competenza, la scelta di consumo di suolo Zero in un comune di notevoli dimensioni.
Con un rilancio nei confronti del PD: estendano la scelta consumo zero anche ai Comuni da loro governati, imponendo ovunque, tranne che nelle zone montane, consumo zero.
Sono molte le accuse pretestuose che vengono rivolte all’Amministrazione 5 Stelle sull’approvazione inevitabile di Piani urbanistici.
Purtroppo sono scelte irreversibili fatte da altri e frutto di un passato inglorioso, che si possono accantonare solo restituendo i soldi di oneri già versati al comune e ripagando i danni che i “soggetti attuatori” potrebbero richiedere nel momento in cui gli viene negato un diritto acquisito.
Come Consigliere Comunale e come Cittadino sono stato messo con le spalle al muro da una politica che distrugge il futuro del nostro territorio e lo fa in maniera irreversibile.
Mi è sembrato quindi doveroso presentare questa interrogazione per acquisire un dato di fatto: Parma accetterà senza se e senza ma la proposta di consumo zero avanzata dalla Provincia con la revisione del PTCP.
http://notizie.parma.it/page.asp?IDCategoria=15&IDSezione=0&ID=433664
Attualmente solo Parma e Fontevivo, avendo superato il limite del 10% del territorio urbanizzato, saranno sottoposti a consumo zero per il futuro, cioè dopo che le previsioni degli attuali “piani regolatori” (PSC) saranno esaurite.
La maggior parte degli altri Comuni invece, tra cui quelli che generano molti appetiti cementificatori della Bassa, della fascia pedemontana e della via Emilia, potrà ancora espandersi per le cifre mostruose del 3 o del 5% di territorio urbanizzato.
Le ricadute di una tale cementificazione coinvolgerebbe anche la nostra città, mettendo in crisi ancora una volta i servizi, la socialità, la mobilità e la qualità della vita in genere, oltre ad aumentare i problemi di dissesto idrogeologico e di sicurezza idraulica.
Sono molto fiducioso nella risposta dell’Assessore Alinovi in quanto questa scelta rappresenta ciò che realizza il nostro programma sul cemento Zero, ed è alla nostra portata.
Vorremmo fare di più per fermare quanto ereditiamo, ma non è possibile in modo immediato: il consumo suolo zero lo si può fare solo in fase di pianificazione e l’adesione al PTCP è una riconferma di quanto da sempre sosteniamo ed è un ottimo primato per città di queste dimensioni.

Il Consigliere Comunale M5S 
Alessandro Mallozzi

___

Il progetto è ancora allo status di annuncio. Il suo rating attuale è CCC (valutazione scarsa) (clicca qui per conoscere i dettagli dei punteggi assegnati nel calcolo dell’algoritmo di ParmaRating).

ParmaRating.it

Parma cemento zero, un primato da cogliere al volo

SMA MODENA
lodi1

13/12/2012
h.08.30

E’ stata presentata un’interrogazione a risposta scritta (leggi) per cogliere l’opportunità offerta dalla revisione in corso da parte della Provincia del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (PTCP), per sancire che questa Amministrazione è la prima in Italia a fare, per quanto di sua competenza, la scelta di consumo di suolo Zero in un comune di notevoli dimensioni.
Con un rilancio nei confronti del PD: estendano la scelta consumo zero anche ai Comuni da loro governati, imponendo ovunque, tranne che nelle zone montane, consumo zero. (eviterei la polemica, come scritto sopra, gli altri consiglieri vorrebbero togliere questa frase).
Sono molte le accuse pretestuose che vengono rivolte all’Amministrazione 5 Stelle sull’approvazione inevitabile di Piani urbanistici.
Purtroppo sono scelte irreversibili fatte da altri e frutto di un passato inglorioso, che si possono accantonare solo restituendo i soldi di oneri già versati al comune e ripagando i danni che i “soggetti attuatori” potrebbero richiedere nel momento in cui gli viene negato un diritto acquisito.
Come Consigliere Comunale e come Cittadino sono stato messo con le spalle al muro da una politica che distrugge il futuro del nostro territorio e lo fa in maniera irreversibile.
Mi è sembrato quindi doveroso presentare questa interrogazione per acquisire un dato di fatto: Parma accetterà senza se e senza ma la proposta di consumo zero avanzata dalla Provincia con la revisione del PTCP.
http://notizie.parma.it/page.asp?IDCategoria=15&IDSezione=0&ID=433664
Attualmente solo Parma e Fontevivo, avendo superato il limite del 10% del territorio urbanizzato, saranno sottoposti a consumo zero per il futuro, cioè dopo che le previsioni degli attuali “piani regolatori” (PSC) saranno esaurite.
La maggior parte degli altri Comuni invece, tra cui quelli che generano molti appetiti cementificatori della Bassa, della fascia pedemontana e della via Emilia, potrà ancora espandersi per le cifre mostruose del 3 o del 5% di territorio urbanizzato.
Le ricadute di una tale cementificazione coinvolgerebbe anche la nostra città, mettendo in crisi ancora una volta i servizi, la socialità, la mobilità e la qualità della vita in genere, oltre ad aumentare i problemi di dissesto idrogeologico e di sicurezza idraulica.
Sono molto fiducioso nella risposta dell’Assessore Alinovi in quanto questa scelta rappresenta ciò che realizza il nostro programma sul cemento Zero, ed è alla nostra portata.
Vorremmo fare di più per fermare quanto ereditiamo, ma non è possibile in modo immediato: il consumo suolo zero lo si può fare solo in fase di pianificazione e l’adesione al PTCP è una riconferma di quanto da sempre sosteniamo ed è un ottimo primato per città di queste dimensioni.

Il Consigliere Comunale M5S 
Alessandro Mallozzi

___

Il progetto è ancora allo status di annuncio. Il suo rating attuale è CCC (valutazione scarsa) (clicca qui per conoscere i dettagli dei punteggi assegnati nel calcolo dell’algoritmo di ParmaRating).

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