
“Se bevo, non guido” vale anche per le biciclette. Ieri sera alle 22:30 circa, una pattuglia della Polizia Municipale di Parma ha notato un ciclista compiere una manovra spericolata all’incrocio fra il Ponte di Mezzo e via Mazzini, zigzagando poi fino a via Oberdan, dove è stato fermato. Si trattava di un giovane campano di 25 anni, in città per motivi di studio.
Gli agenti si sono subito insospettiti e lo hanno sottoposto ad alcoltest. Risultato? Prima prova con tracce d’alcool a 1,54 grammi per litro; seconda prova a 1,67. Perciò è scattata la denuncia per guida in stato d’ebbrezza, nella fattispecie più grave. Il ciclista andrà davanti al giudice e rischia una sanzione detentiva (arresto) da 6 mesi ad un anno e una pecuniaria (ammenda) da 1.500 euro a 6.000, maggiorata di un terzo poiché il fatto è avvenuto dopo le 22.
Anche la bicicletta è stata sequestrata, in quanto il ciclista ha dichiarato che era sua, ma non era in grado di garantirne la custodia.
Sempre nella serata di domenica 20 marzo, gli agenti della polizia municipale hanno riscontrato altre 4 violazioni, prevalentemente nell’area interessata dalla movida. I vigili hanno prestato particolare attenzione al degrado della zona di borgo Fiore e via Imbriani, facendo vuotare le bottiglie di birre alle persone che stazionavano in zona. La stessa pattuglia ha effettuato inoltre 3 controlli stradali identificando 5 persone riscontrando 2 violazioni.
Droga, fermati dai vigili due acquirenti a San Leonardo
Proseguono i controlli della Polizia Municipale per il contrasto del degrado, soprattutto nelle zone più a rischio. Sabato sera gli agenti hanno concentrato la loro azione nel quartiere San Leonardo, individuando uno scambio di stupefacenti e riuscendo a fermare e identificare gli acquirenti.
Nel corso della serata, infatti, la squadra di turno ha eseguito una serie di controlli nel quartiere San Leonardo, e gli agenti hanno assistito ad uno scambio tra uno spacciatore di colore in bicicletta e due occupanti di una Fiat Panda.
Alla vista degli agenti lo spacciatore si è dileguato, mentre i due compratori sono stati fermati ed identificati. Si tratta di due ragazzi italiani, entrambi ventitreenni.
Gli agenti hanno redatto tutti gli atti necessari previsti dalle norme per il contrasto dello spaccio di droga.