
24/05/2012
h.16.30
«Adesso che si cominciano a spegnere i riflettori delle elezioni, finalmente, si cominciano a diradare le nebbie su di un tema fin troppo cavalcato, spesso a sproposito, nel corso degli ultimi mesi: quello del debito del Comune». Commenta così Paolo Buzzi, coordinatore provinciale del PdL, l’affermazione rilasciata dal Commissario Ciclosi, in sede di passaggio di consegne al nuovo sindaco Pizzarotti, secondo cui «Le casse comunali sono in sicurezza, gli stipendi dei dipendenti sono stati pagati e di certo il Comune non chiude…», di fatto sconfessando chi, Bernazzoli per primo, aveva fatto del dissesto di bilancio un cavallo di battaglia elettorale.
Continua Buzzi: «In questi mesi abbiamo assistito a quella che noi abbiamo spesso definito un’operazione di “terrorismo contabile”, attraverso la quale veniva veicolato il messaggio che il Comune di Parma era al dissesto e sull’orlo del fallimento e l’Amministrazione soffocata dai debiti. Abbiamo provato a gridare a gran voce che tutto ciò era falso e che faceva parte di una precisa strategia politica finalizzata a screditare la precedente amministrazione: ma quelle menzogne continuavano ad essere riproposte e veicolate dai media. Ora, finalmente, viene dichiarato da parte di un soggetto terzo – il Commissario straordinario – che i conti sono in ordine e che non ci sono pericoli per gli stipendi dei dipendenti. E che, di conseguenza aggiungiamo noi, con c’è nessun buco, nessun dissesto o catastrofe all’orizzonte. Certo le difficoltà finanziarie non le abbiamo mai negate, soprattutto per alcune società partecipate e connesse soprattutto all’urgenza del pagamento di fornitori, ma chi per mesi ha seminato vento, oggi finalmente raccoglie la tempesta di una verità che pian piano sta venendo a galla, smentendo le menzogne di questi improbabli profeti di sventura».
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