Cinque giovani denunciati per la rissa in piazza Ghiaia

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Polizia Locale: cinque giovani denunciati per rissa in piazza Ghiaia.

I fatti risalgono a qualche giorno fa e rientrano nelle azioni di controllo del territorio portate avanti dal Comando di Polizia Locale in sintonia con gli indirizzi del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza pubblica. Particolare attenzione, infatti, è stata riservata ai gruppi di ragazzi, che hanno recentemente creato tensioni e preoccupazioni, in particolare nella zona di piazza Ghiaia, di Via Garibaldi e zone limitrofe.   

L’operazione è stata preceduta da un’importante attività investigativa del Nucleo Problematiche del Territorio della Polizia Locale di Parma, che ha raccolto elementi probatori determinanti, grazie alla collaborazione dei cittadini, dei commercianti ed all’esame delle immagini del sistema di videosorveglianza comunale.  

L’operazione si è concretizzata nell’ambito di un servizio interforze, con agenti in divisa e in borghese, organizzato dalla Questura di Parma, per il monitoraggio del territorio con particolare riguardo alle cosiddette “aggregazioni giovanili”.  

Tutto è cominciato in Ghiaia dove i giovani, armati di coltello, si sono affrontati. Subito è stato dato l’allarme, i soggetti si sono dati alla fuga creando scompiglio fra la gente e minacciando alcuni passanti. Gli agenti li hanno seguiti tra negozi e borghi della Ghiaia. Altri agenti in borghese sono stati allertati in viale Mariotti e l’accerchiamento si è concluso con il loro fermo.  I giovani sono stati identificati e sottoposti a perquisizione nei locali del Comando Provinciale dei Carabinieri di via della Fonderie. Tutti sono risultati con precedenti di polizia a carico.  

Michele Cassano, comandante del Corpo di Polizia Locale di Parma, ha dichiarato: “Siamo sulle tracce di queste bande da qualche tempo, monitorandoli con ore di osservazione e pedinamenti. Siamo sulle tracce anche di quei delinquenti che nella notte di capodanno hanno danneggiato alcuni beni pubblici”.  

Soddisfazione è stata espressa dall’Assessore alla Sicurezza, Cristiano Casa, che ha commentato: “Continueremo nell’azione di contrasto contro questi fenomeni. Il merito delle nostre azioni di contrasto deve essere condiviso con la popolazione resiliente a questi fenomeni di degrado urbano, con il Prefetto, che ha prontamente portato sul tavolo del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica la questione legata alle aggregazioni giovanili, coinvolgendo anche i soggetti della società civile attrezzati per prevenire le devianze giovanili, e con le forze di Polizia, impegnate giornalmente nel controllo del territorio. Solo con un intervento corale si potranno contrastare questi fenomeni”.  

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