Colmare il divario tra formazione accademica e realtà professionale: un ciclo di incontri da sabato 11

JEnerational Mentoring torna a Parma: studenti e manager insieme per costruire il futuro del lavoro

di Tatiana Cogo

Nel passaggio dall’università al mondo del lavoro, molti giovani sentono la mancanza di un ponte concreto tra ciò che studiano e ciò che poi si troveranno ad affrontare sul campo. L’università fornisce solide basi teoriche, ma spesso manca l’occasione di mettere in pratica le competenze apprese in contesti reali.

I dati del rapporto Giovani 2024 confermano questa difficoltà: 7 giovani su 10 sono preoccupati dall’ingresso nel mondo del lavoro, temendo soprattutto un salario non all’altezza delle aspettative e instabilità contrattuale. Il paradosso è evidente quando osserviamo che, nonostante la soddisfazione per il percorso formativo, il sistema non riesce a garantire un inserimento sereno nel mondo professionale.

È proprio per ridurre questo divario che torna a Parma JEnerational Mentoring, il progetto di reverse mentoring ideato da JEParma – Junior Enterprise Parma e “Parma, io ci sto!”, con il supporto di Federmanager Parma e dell’Università di Parma, e il patrocinio del Comune di Parma.

L’edizione 2025 prenderà il via sabato 11 ottobre all’Aula K12 del polo didattico di Economia e si concluderà il 29 novembre.

Un ciclo di incontri, sette settimane di confronto e un obiettivo comune: creare un dialogo autentico tra studenti e professionisti per costruire insieme un nuovo modo di pensare il lavoro.

JEnerational Mentoring non è un semplice programma formativo, ma un esperimento di collaborazione tra mondi che raramente si incontrano davvero. In questo progetto il sapere accademico e l’esperienza manageriale si intrecciano, dando vita a un dialogo bidirezionale: i giovani imparano dai senior, ma anche i professionisti scoprono nuovi punti di vista, linguaggi e idee.

Quest’anno i partecipanti saranno 80, divisi in gruppi da quattro: 40 manager, imprenditori e imprenditrici del territorio parmense lavoreranno fianco a fianco con altrettanti studenti universitari, portando avanti attività e riflessioni su quattro temi cardine: Innovazione, Percorsi, Ambizione e Sogni.

Tra le novità dell’edizione 2025 spiccano due esperienze concrete: Job Shadowing, che permetterà agli studenti di vivere una giornata tipo accanto ai manager per toccare con mano la realtà aziendale e la Gestione dei conflitti, con simulazioni guidate da esperti per imparare a riconoscere e affrontare dinamiche relazionali complesse.

Alla fine del percorso verrà pubblicato un report ufficiale con le riflessioni e i risultati del lavoro svolto, consultabile sul sito di “Parma, io ci sto!”.

La prima edizione del progetto, nel 2024, ha visto la partecipazione di 36 persone e si è rivelata un successo: l’89,3% dei partecipanti lo consiglierebbe ad altri, e oltre l’82% ha espresso la volontà di partecipare nuovamente. Numeri che raccontano un’esperienza capace di generare valore e nuove connessioni.

“Crediamo fortemente che progetti come JEnerational Mentoring siano la chiave per costruire ponti tra generazioni, non muri,” spiega Francesco De Seriis, presidente di JEParma.

“Il futuro del nostro territorio passa attraverso la capacità di ascolto reciproco,” aggiunge Alessandro Chiesi, presidente di “Parma, io ci sto! – Vogliamo offrire ai giovani la possibilità di confrontarsi con l’esperienza, ma anche dare ai manager la chance di riscoprire nuove energie e visioni.”

Dopo il successo del debutto, JEnerational Mentoring 2025 punta a consolidare il suo format e a trasformarsi in un modello replicabile anche in altri territori. Un piccolo grande laboratorio di contaminazione positiva, dove il futuro del lavoro non si insegna, ma si costruisce insieme — un incontro alla volta.

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