Convegno “Progettare una rete infrangibile”: per favorire l’inserimento lavorativo delle persone con disagio

SMA MODENA

Ha preso avvio questa mattina il convegno “Progettare una rete infrangibile”, momento di confronto e condivisione delle progettazioni sull’inserimento lavorativo delle persone svantaggiate, a seguito della pubblicazione del bando distrettuale rivolto alle aziende del territorio per incrociare le necessità da loro espresse con quelle dell’inclusione di persone con disagio. 

Il Comune di Parma, infatti, è soggetto capofila per la costruzione di un elenco Distrettuale di Aziende, Società, imprese, cooperative disponibili ad accogliere persone con disagio nel percorso lavorativo. Al momento, in programma dalle 9 alle 12 all’auditorium Mattioli del palazzo del Governatore, prendono parte diverse realtà del territorio a partire dall’Assessora al Welfare del Comune di Parma Laura Rossi, Cristiano Casa Assessore a Città Internazionale Comune di Parma, Cesare Azzali Direttore Unione Parmense degli Industriali, Antonio Balestrino Direttore Distretto AUSL PR,  Liliana Tessaroli Dirigente Agenzia Lavoro di Parma e Piacenza Reti territoriali per l’inclusione socio-lavorativa. 

“L’inserimento lavorativo di persone con disagio – ha spiegato l’Assessora al welfare Laura Rossi – è un tema delicato che vede coinvolte istituzioni ed aziende del territorio per promuovere una vera inclusione. Per questo è importante lavorare assieme, istituzioni e mondo produttivo. Da qui la pubblicazione in data odierna della Manifestazione di interesse, il bando distrettuale rivolto alle aziende per impostare il lavoro di formazione” 

“In questi dieci anni – ha spiegato l’Assessore Casa – ho avuto l’onore di collaborare con il sistema delle imprese del territorio, un sistema virtuoso chiamo ad affrontare, assieme alle istituzioni coinvolte, anche un tema delicato come quello dell’inserimento lavorativo di persone con disagio, in un tempo segnato dalla pandemia che ha avuto ricadute molto importanti”.  

L’idea progettuale è quella di mettere in campo azioni sperimentali strutturate per essere maggiormente rispondenti alle esigenze aziendali delle realtà imprenditoriali ospitanti, cercando così di formare e/o riqualificare utenza in carico ai servizi in ambiti rispondenti alle richieste specifiche di realtà aziendali individuate e collaboranti già dall’inizio dei percorsi. Da questi presupposti nasce l’idea di proporre una Manifestazione di Interesse rivolta alle aziende del territorio, con la volontà di entrare in rete con le aziende, lavorare con loro per una progettualità condivisa, appetibile sotto il profilo della ottimizzazione dei tempi di formazione della risorsa umana.