
01/10/2014
h.17.10
Parma ospiterà venerdì 3 e sabato 4 ottobre allo Starhotels du Parc, in viale Piacenza, l’undicesima edizione del Convegno Nazionale dei gruppi Italiani di Psicoterapia, promosso da AGIPPsA (Associazione Gruppi Italiani Psicoterapia Psicoanalitica dell’Adolescenza), con il patrocinio del Comune di Parma.
“Adolescenti e futuro: culture, relazioni e disagi” sarà il titolo del convengo che porterà a Parma un nutrito gruppo di psicologi qualificati, che per due giornate si confronteranno su una problematica di stratta attualità.
“Gli adolescenti sono chiamati dalla crescita a proiettarsi in scenari identitari da costruire, nei quali declinare la realizzazione del proprio sé – scrive nella presentazione il segretario scientifico Matteo Lancini – Questo processo avviene in un’epoca storica, sociale e culturale in cui la dimensione del futuro viene rappresentata come densa di difficoltà, compromessa dalla crisi globale dei valori, delle risorse e della speranza…Tentare di cristallizzare il tempo presente, attraverso il ritiro dalla scuola, dalle scene sociali e dalle relazioni reali, rifugiandosi nel mondo virtuale, per esempio, può allora apparire come una soluzione difensiva utile per neutralizzare il dolore mentale derivante dall’incontro con una realtà percepita come inospitale e troppo frustrante per essere affrontata”.
Questa è la situazione vissuta dalla generazione dei “nativi digitali”, nei confronti dei quali l’11° edizione del Convegno Nazionale di AGIPPsA intende promuovere e sviluppare le proprie riflessioni.
Quali ripercussioni hanno le rappresentazioni prevalenti del futuro che abitano la mente degli adolescenti? Quali sono gli scenari attuali del lavoro psicoterapeutico psicoanalitico che affronta le nuove forme di disagio e le difficoltà affettive e relazionali degli adolescenti? Intorno a queste e ad altre domande si svilupperanno le giornate di lavoro, articolate tra contribuiti in plenaria e workshop tematici, “con l’obiettivo – scrive ancora Lancini – di favorire il confronto tra tutti coloro che nel nostro Paese sono impegnati a promuovere la sopravvivenza del progetto futuro nella mente degli adolescenti”.
Fra i relatori figurano Michele Serra (a colloquio con Enrico De Vito) e Gustavo Pietropolli Charmat, che interverranno nella prima parte della seduta d’apertura del convengo, che proseguirà per l’intera giornata di venerdì con una lunga serie di relazioni e interventi da parte di psicologi ed esperti. Si parlerà di maternità e paternità, di multiculturalità, di adozioni, di relazioni virtuali, del rapporto fra corpo e mente e del tempo futuro.
La prima giornata si chiuderà con la rappresentazione teatrale “Il banco vuoto – storia del ritiro sociale di Enrico”.
La giornata di sabato sarà articolata in workshop paralleli dedicati ai temi del disagio: con quali strumenti rispondere ai rischi di suicidio, di femminicidio, di trasgressività e comportamenti antisociali; come articolare i servizi; l’uso del gruppo come strumento terapeutico; le nuove frontiere della ricerca.
Nel pomeriggio il convegno tornerà in seduta plenaria con una relazione di Mattteo Lancini, a cui seguirà una tavola rotonda nella quale interverranno gli psicologi Fabio Vanni (membro del comitato scientifico), Fabrizio Rocchetto, Giovanna Mazzoncini ed Eugenia Pelanda.
La partecipazione al convegno è riservata agli iscritti.