Crespo e foibe protagonisti in Commissione

SMA MODENA
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02/03/2011
h.19.20

Mandato per verificare la fattibilità per la cittadinanza a Hernan Crespo e parere favorevole all’Ordine del giorno sulla sensibilizzazione delle foibe nelle scuole. E’ quanto ha prodotto la 2 Commissione consigliare Sport, scuola e tempo libero nella seduta di oggi.

Crespo – Con alcuni distinguo sul merito del conferire la cittadinanza all’attaccante gialloblu, la Commissione ha comunque dato parere favorevole e unanime sull’apertura di un’istruttoria, presso la presidenza del Consiglio, per la cittadinanza onoraria a Hernan Crespo. Ad illustrare la richiesta Matteo Caselli a nome di tutto il Pd: “Un modello di attaccamento ai nostri colori, una persona che ci ha fatto vivere i più importanti successi calcistici ma che anche fuori dal campo ha dimostrato avere un rapporto inscindibile con questa città. Un esempio in un settore, quello sportivo, che per la sua valenza emulativa ed educativa ha bisogno di questi personaggi per le nuove generazioni”.
D’accordo il presidente di Commissione Matteo Agoletti di Impegno per Parma: “Io mi rifaccio a domenica scorsa e a quanto ha detto Michelotti: L’é vòn di nòstor” e anche il suo collega Roberto Agnetti: “Penso ad una persona mai sopra le righe, dentro e fuori dal campo”. Di diverso parere Paolo Pizzigoni di Altra Politica: “Lo adoro ma la cittadinanza la si conferisce a uno che ha fatto qualcosa fuori dal comune”. Tutti d’accordo però nel dare mandato al presidente della Commissione di capire e valutare, presso la presidenza del Consiglio e la Giunta, se la proposta rientra nei criteri previsti dallo statuto.

Foibe – Con alcuni, leggeri, cambiamenti, ok all’unanimità sull’ordine del giorno redatto e illustrato dal consigliere di Impegno per Parma Mario Variati per “dare vita a iniziative, soprattutto nelle scuole, nel rispetto dell’autonomia scolastica, coinvolgendo l’Associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, presente anche a Parma, o altre organizzazioni di esuli, per onorare degnamente gli italiani infoibati e profughi e per far conoscere la verità storica, la cultura, le tradizioni e l’arte della comunità degli ex territori italiani dando così reale attuazione alla legge n.92/2004”. Legge che ha istituito la Giornata del ricordo celebrata il 10 febbraio.