
Dal 17 al 23 maggio si alza il sipario sul Festival dello Sviluppo Sostenibile ASviS Parma: cinque giorni di appuntamenti su temi ambientali, economici e sociali, sempre tenendo come filo rosso la sostenibilità e l’Agenda 2030 ONU, il piano d’azione sottoscritto nel 2015 da 193 paesi delle Nazioni Unite tra cui l’Italia.
A Parma il Festival è organizzato dall’Università di Parma con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Parma, della RUS – Rete delle Università per lo Sviluppo sostenibile e dell’Alleanza EU GREEN.
Oggi la presentazione al ParmaUniverCity Info Point, con interventi del Rettore Paolo Martelli, dell’Assessora alla Rigenerazione urbana del Comune di Parma Chiara Vernizzi, del Prorettore Vicario con delega alla Terza missione (Ateneo e Società) Fabrizio Storti e del referente del Festival per l’Ateneo Paolo Villa, ricercatore in Cinema, fotografia, radio, televisione e media digitali.
In programma 12 appuntamenti per ragionare su presente e futuro della sostenibilità, tra conferenze, letture ad alta voce, talk, proiezioni di film, hackathon e iniziative di sensibilizzazione sulla criticità del traffico e sulle sue implicazioni ambientali, con lo scopo di incoraggiare sempre più processi partecipativi basati su un senso di responsabilità comune.
Diverse attività coinvolgeranno direttamente studentesse e studenti universitari e di scuole del territorio.
L’obiettivo principale resta diffondere il più possibile la cultura e la responsabilità della sostenibilità e contribuire anche in questo modo a realizzare un vero cambio di passo culturale e politico.
Anche se la transizione verso un futuro più sostenibile è in corso, è necessario infatti fare di più per raggiungere gli Obiettivi dell’Agenda 2030: a cinque anni da quella scadenza il traguardo è tutt’altro che vicino, e occorre che tutte e tutti, dalle istituzioni alle imprese, dalle scuole alle università, all’associazionismo, al terzo settore, al mondo della comunicazione e dell’informazione, alle singole persone, diano concretamente il proprio contributo, in una logica di sistema che si fondi in primo luogo proprio sulla consapevolezza della situazione e sull’urgenza del fare.
Il tema di quest’anno a Parma sarà “Futuro sostenibile inclusivo”. Un futuro sostenibile, infatti, può essere realizzato solo attraverso una società inclusiva che rispetti i diritti di tutte e tutti e protegga l’ambiente per le generazioni future.
«In un momento storico in cui sembra che la sostenibilità sia passata un po’ in secondo piano – ha esordito il Rettore Paolo Martelli – noi come Università vogliamo dare il nostro contributo affinché invece tutto ciò non passi in secondo piano. La sostenibilità è uno dei principi fondanti per l’Ateneo, che l’ha nel proprio statuto e che vi fa esplicito riferimento nel Piano strategico 2025-2030. Quella della sostenibilità è una partita fondamentale e la strada da fare è ancora molta: il Festival si propone di dare un contributo e stimoli in questo senso, attraverso iniziative diverse che intendono parlare a un pubblico vasto ed eterogeneo».
«Sosteniamo convintamente questo Festival che ogni anno si evolve e si rinnova – ha commentato Chiara Vernizzi, Assessora alla Rigenerazione urbana del Comune di Parma – e le cui tematiche fondanti rappresentano punti cardine per l’Amministrazione comunale. La sostenibilità, ambientale, economica e sociale, e l’inclusività sono oggetto di riflessione e di azioni effettive del Comune sul territorio, sia nel presente sia per la nostra prospettiva futura di città».
«La caratteristica principale dell’edizione di quest’anno è l’apertura ai giovani e alle giovani della nostra Università e città. Il programma si è evoluto in questa direzione», ha detto il Prorettore Vicario Fabrizio Storti, che ha ricordato la significativa interazione con le scuole. «Protagonisti degli appuntamenti saranno in particolare lo sguardo e la voce delle studentesse, degli studenti e di tutte le ragazze e i ragazzi nel declinare le tematiche portanti di questa manifestazione».
Paolo Villa, referente del Festival per l’Ateneo, ha illustrato nel dettaglio il programma, mettendo in evidenza tra le altre cose «l’attenzione alla sostenibilità in senso ampio, all’inclusività, all’accessibilità; l’attenzione al territorio e ai rapporti con la città e non solo; l’attenzione alla partecipazione di studentesse e studenti dell’Università ma anche delle scuole superiori».
Tutti gli eventi del Festival sono gratuiti
Il programma completo è disponibile all’indirizzo
https://www.unipr.it/festival-dello-sviluppo-sostenibile-parma
IL PROGRAMMA
SABATO 17 MAGGIO
Cinema Astra, ore 8.30
In classe con l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per un orientamento verso il futuro
Una mattinata con le studentesse e degli studenti di tutte le scuole di Parma che hanno frequentato quest’anno i corsi di orientamento PNRR in collaborazione con l’Università sul tema dell’Agenda 2030. Saranno loro le protagoniste e i protagonisti della giornata, insegnando cos’è la sostenibilità e restituendo i risultati delle attività svolte in classe insieme ai e alle loro insegnanti e alla UO Orientamento e Job placement dell’Ateneo.
Relatori e relatrici: Fabrizio Storti, Prorettore Vicario; Giacomo Degli Antoni, Delegato all’Orientamento; Daria Jacopozzi, Assessora alla Partecipazione, Associazionismo e Quartieri del Comune di Parma.
Moderatori: Alessio Malcevschi, delegato di Ateneo per la Rus; Angelo Mastrandrea, giornalista del “Post”.
LUNEDÌ 19 MAGGIO
Campus Scienze e Tecnologie – Sala studio di Ingegneria Scientifica, ore 9-18
Hackathon “Decarbonizza la città”
Una “gara” per coinvolgere studentesse e studenti Unipr nella progettazione di soluzioni innovative per la decarbonizzazione urbana, promuovendo competenze trasversali (tecnico-scientifiche, comunicative, civiche) e creando un ponte tra università, istituzioni e comunità. Possono partecipare studentesse e studenti dell’Università di Parma iscritti ai corsi di laurea, laurea magistrale, dottorato, scuola di specializzazione, master universitario di primo e secondo livello. Iscrizioni dall’8 maggio al link https://www.unipr.it/festival-dello-sviluppo-sostenibile-parma.
L’iniziativa è promossa dall’Associazione Ems – Energia e mobilità sostenibile Aps.
MERCOLEDÌ 21 MAGGIO
Campus Scienze e Tecnologie, tutta la giornata
Car Free Day
Il “Car Free Day” vuole sensibilizzare le persone sull’importanza di ridurre il traffico automobilistico, ripensando la mobilità urbana attraverso la promozione di alternative sostenibili che riducano l’impatto ambientale. Ridurre o eliminare l’uso dell’auto attraverso l’adozione di modalità di trasporto più sostenibili, come gli spostamenti a piedi o in bicicletta, i mezzi pubblici e il car pooling, si traduce in un miglioramento della vivibilità dei luoghi (in questo caso il Campus Scienze e Tecnologie), in una riduzione delle emissioni, in una maggiore consapevolezza del proprio impatto ambientale, in un aumento della sicurezza, in risparmi economici e stili di vita più salutari. La giornata è l’occasione per riflettere sul proprio impatto ambientale, promuovere uno stile di vita più sano e sostenibile e collaborare alla costruzione di un Campus più verde e consapevole.
ParmaUniverCity Info Point, ore 15-17
Conoscere per agire: i legami tra inquinamento atmosferico, ondate di calore e salute per orientare le priorità di azione del territorio
L’inquinamento atmosferico che affligge in particolare i territori padani e il riscaldamento climatico globale cui si assiste da oltre un secolo, con un’impennata negli ultimi 30 anni, sono causati dalle attività umane e hanno naturalmente un significativo impatto non solo ambientale ma anche sanitario sulle comunità, in particolare nelle loro componenti più fragili.
Esperti del Centro di Etica Ambientale e docenti dell’area medica dell’Università di Parma che fanno ricerca sugli impatti dell’inquinamento e del calore sulla popolazione del territorio presenteranno innanzitutto lo stato delle conoscenze in materia e poi interagiranno con il pubblico in fase di discussione.
L’incontro si concentrerà in particolare sul profilo epidemiologico locale in termini di Disability-Adjusted Life Year (DALY), misura che risulta dalla somma degli anni di vita persi per morte prematura (rispetto all’aspettativa di vita) e degli anni vissuti con invalidità a causa della malattia.
Relatori e relatrici: Maurizio Impallomeni, Centro di Etica Ambientale; Licia Veronesi, docente del Dipartimento di Medicina e Chirurgia dell’Università di Parma.
Oratorio novo della Biblioteca civica, ore 17
Giorgio Vallortigara: la coscienza degli animali
Intrecciando etologia, neuroscienze e amore per la letteratura, Giorgio Vallortigara elargisce rivelazioni sorprendenti e, smascherando i più diffusi pregiudizi sul mondo animale, ricorda che gli animali, oltre che amici meravigliosi, sono anzitutto “una fonte inesauribile di interrogativi”. L’iniziativa, realizzata in occasione della pubblicazione del nuovo libro di Vallortigara A spasso con il cane Luna (Adelphi edizioni), è organizzata dalla Biblioteca civica.
Cinema Astra, ore 21
Divulgare la scienza: incontro con Luca Perri, astrofisico e divulgatore scientifico. Modera Giulia Conti, docente a contratto di Comunicazione digitale all’Università di Parma.
Astrofisico dell’Istituto nazionale di Astrofisica (Osservatorio di Merate, Planetario di Milano, Planetario di Lecco), Luca Perri si occupa di divulgazione scientifica su diverse piattaforme social, in radio, in tv, attraverso giornali e libri. Tra i suoi volumi divulgativi: Astrobufale (Rizzoli), Errori galattici, Partenze a Razzo e Pinguini all’equatore (DeAgostini).
GIOVEDÌ 22 MAGGIO
Sala conferenze del Complesso della Pilotta, ore 17
La città di oggi e di domani: prospettive su sostenibilità architettonica e rigenerazione urbana
Tavola rotonda con focus specifici su progetti pubblici e privati, con la partecipazione di istituzioni e aziende.
Saluti istituzionali: Fabrizio Storti, Prorettore Vicario, Università di Parma; Gianluca Borghi, Assessore alla Sostenibilità ambientale, energetica e alla mobilità, Comune di Parma.
Relatori e relatrici: Francesco De Vanna, Assessore ai lavori pubblici e legalità del Comune di Parma; Chiara Vernizzi, Assessora alla Rigenerazione urbana del Comune di Parma; Emilio Faroldi, docente e Prorettore del Politecnico di Milano; Barbara Gherri, Delegata del Rettore dell’Università di Parma per l’edilizia sostenibile; Laura Marchelli, Sustainibilty manager Gruppo Mutti; Andrea Chiesi, componente del Board Gruppo Chiesi.
Modera Edoardo Vigna, caporedattore del “Corriere della Sera”.
L’iniziativa si svolge nell’ambito dell’Alleanza EU GREEN.
Oratorio novo della Biblioteca civica, ore 17
Noi e gli insetti: presenze insospettate o sospette
Alla scoperta degli insetti, protagonisti di un microcosmo. Letture ad alta voce sulla vita degli insetti e loro osservazione al microscopio binoculare. Conoscere le loro storie incredibili per scoprire come i vari gruppi di insetti presentino strutture, adattamenti e comportamenti peculiari e sorprendenti ai nostri occhi.
Iniziativa della Biblioteca Civica, a cura della Società Parmense di Scienze Naturali
Cinema D’Azeglio, ore 21
Proiezione del film “Homus Urbanus Venetianus”, di Ila Bêka e Louise Lemoine.
Moderatore: Paolo Villa, ricercatore in Cinema, fotografia, radio, televisione e media digitali
all’Università di Parma e referente del Festival per l’Ateneo.
Homo Urbanus è un progetto di ricerca sul tema della città lanciato nel 2017 dagli artisti Ila Bêka e Louise Lemoine. Fino ad oggi hanno raccontato le città di Seoul, Bogotà, Napoli, San Pietroburgo, Rabat, Kyoto, Tokyo, Doha e Shanghai, concentrandosi in particolare sul paesaggio umano. Questo nuovo film è un racconto di cosa vuol dire vivere a Venezia con l’acqua alta.
VENERDÌ 23 MAGGIO
Biblioteca dei Paolotti, ore 15
In alta quota: accessibilità della montagna e “montagnaterapia”
L’incontro è dedicato alla montagnaterapia, un approccio terapeutico e riabilitativo che utilizza l’ambiente montano e le attività a esso connesse come strumento per promuovere il benessere fisico e mentale. Le attività possono includere escursioni, trekking, arrampicata, orientamento e attività di gruppo, adattate alle esigenze specifiche delle persone partecipanti. La montagnaterapia è utilizzata in diversi ambiti, dalla salute mentale alle disabilità fisiche e cognitive, dalle dipendenze al disagio sociale, con l’obiettivo di migliorare l’autostima, la fiducia in se stessi, la gestione dello stress, la socializzazione e la qualità della vita.
Relatori: Roberto Zanzucchi, Gianfranco Berté e Federico Rossetti, Presidente, Vicepresidente e componente del CAI Parma; Matteo Tonna, professore associato in Psichiatria, Università di Parma.
Modera Dolores Rollo, professoressa associata di Psicologia dello sviluppo e dell’educazione e Direttrice del Centro Accoglienza e Inclusione dell’Università di Parma.
Cinema Astra, ore 18
Corti (e) sostenibili: tre film sulla sostenibilità e l’accessibilità
L’Università di Parma propone la visione di tre cortometraggi legati al tema della montagna terapia, dell’inclusione e dell’accessibilità all’interno di istituzioni culturali, della sostenibilità montana. Un trittico di sguardi che spazia attraverso diverse anime dell’accessibilità e della sostenibilità.
1. Paesaggio rifugio (di Michele Trentini, Andrea Colbacchini, Italia 2023, 44 minuti) indaga il ruolo dei rifugi d’alta quota come presidi della sostenibilità ambientale, ecologica, turistica nell’ecosistema alpino.
2. Cambiamenti in quota (di Alessandro Beltrame, Italia 2023, prod. CAI, 22 minuti), commissionato e prodotto dal CAI nazionali, è un cortometraggio che presenta e indaga le attività di montagna terapia di diverse sedi CAI in tutto il Paese.
3. The Joy of Life (Videoateneo Lab, CAPAS, Fondazione Toscanini, Italia, 2025). Ripercorrendo, attraverso lo sguardo dei suoi protagonisti, il laboratorio teatrale Let’s PASS, rivolto a persone con disabilità e offerto dalla Fondazione Toscanini, il film racconta la settimana di prove che gli artisti hanno affrontato in vista dello spettacolo teatrale.
Moderatore: Paolo Villa, ricercatore in Cinema, fotografia, radio, televisione e media digitali all’Università di Parma e referente del Festival per l’Ateneo.
Cinema D’Azeglio, ore 21
Proiezione del film-documentario La pantera delle nevi, di Marie Amiguet, Vincent Munier (Francia 2021). Il film è ambientato su un altopiano innevato in Tibet, dove il fotografo naturalista Vincent Munier e l’autore Sylvain Tesson sono alla ricerca di uno dei più grandi e rari felini della Terra. Il loro è percorso umano e mistico composto da interrogativi, dubbi, nuovi traguardi e nuove consapevolezze.
Moderatore: Paolo Villa, ricercatore in Cinema, fotografia, radio, televisione e media digitali all’Università di Parma e referente del Festival per l’Ateneo.
Info
U.O. Rapporti con il Territorio, Sport e Public Engagement – uopublicengagement@unipr.it