“Dal Pd le solite previsioni catastrofiche”

SMA MODENA
lombatti_mar24

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(non più in homepage)
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30/10/2010
h.20.30

Da più di un decennio l’opposizione dice che i conti non tornano, che il comune è al collasso che i debiti ci soffocheranno.
Da più di un decennio, dall’opposizione ascoltiamo soltanto profezie catastrofiche, mai avverate, cultura del sospetto, regolarmente smentita dai fatti.
Da più di un decennio dall’opposizione non si leva un contributo costruttivo, un’idea, un progetto, solo “no a tutto”.
Anche ieri sera dal Pd solo critiche e nessuna idea.
Nonostante questo da più di un decennio la città continua a migliorare: crescono i servizi alla persona e cala la burocrazia, avanzano progetti innovativi come il Wcc, il quartiere a misura di famiglia, si riqualificano aree della città importanti come Oltretorrente e Zona Nord, si costruiscono case sociali e popolari, asili e scuole, centri aggregativi per giovani e anziani, spazi verdi, infrastrutture importanti come la nuova Stazione e la sede Efsa, la scuola Europea, ponti e strade, si fanno politiche per la sicurezza e la famiglia.
Come ogni padre e madre di famiglia sa bene, per metter su casa si deve fare un mutuo. Ci si indebita per fare un a cosa utile. Ci si indebita per far crescere il patrimonio della famiglia. Lo sanno e lo fanno tutti. Tutti tranne, evidentemente gli esponenti del Pd che ieri hanno per l’ennesima volta gridato contro l’indebitamento del Comune.
Se di case ne devi fare più di 900 per rispondere al bisogno di edilizia sociale cosa fai? Se invece di una casa devi fare una stazione nuova, cosa fai? Se devi fare un ponte, una strada, una scuola, una sede istituzionale di autorità europea, se devi fare centri aggregativi per giovani e anziani?
Il tema allora non è debiti sì o debiti no, come strumentalmente dice il Pd, ma case popolari si o no? Nuova stazione si o no? Quartieri a misura di famiglia si o no? Scuole e asili si o no?
Il tema è se si vuole una città grigia e immobile e rassegnata come quando governava il centrosinistra o la città in movimento di oggi?
Da più di un decennio i Bersani, Garbi e Pagliari di turno dicono le stesse cose e non capiscono quello che ad ogni padre e madre di famiglia è più che chiaro.
Per questo finchè se la raccontano tra di loro va bene, ma poi i parmigiani vogliono vedere cose concrete, non chiacchiere da campagna elettorale.

Parma Civica

(nella foto: Lorenzo Lasagna, portavoce Parma Civica)

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31/10/2010
h.13.00

Comunicato stampa su “investimenti e non debiti”!?

Apprendiamo da Parma Civica che gli investimenti non sono debiti! Da che mondo è mondo, gli investimenti costano e per realizzarli si possono contrarre debiti, ma bisogna, contemporaneamente, prevedere come farvi fronte. Diversamente, si fallisce!
Per il Comune di Parma, invece, sembra che non sia così! Unico Comune in Italia – del resto, non è un Comune-pilota? – può accumulare debiti e non pensare ad estinguerli. Per noi è e rimane finanza creativa o da dissesto! Giudichino i Cittadini: può un Comune, che nega le proprie difficoltà economiche salvo poi non essere in grado di pagare i fornitori, sostenere ed incentivare un sistema di società partecipate con indebitamenti del livello sotto esposto e pensare di aumentare quest’ultimo? Secondo noi, può pensarlo un’Amministrazione che si muove (la valutazione è politica) all’insegna dell’irresponsabilità amministrativa e finanziaria (o solo un’Amministrazione che voglia imitare l’esempio di Catania e pensi di farsi risanare il debito per legge).
Ecco alcuni dati dell’indebitamento al 31.12.2009: Pasubio STU S.p.A., Euro 50.415.874,00 (di cui verso banche: Euro 28.045.342,00); SPIP, Euro 94.974.743,00 (di cui verso banche: Euro 89.296.852); STU Stazione, Euro 74.695.483,00 (di cui verso banche: Euro 48.253.327,00); Alfa S.p.A., Euro 31.253.066,00 (di cui verso banche: Euro 14.155.281,00); STT Holding S.p.A. (costituita nel 2009), Euro 9.526.624,00 (di cui verso banche Euro 6.400.000,00).
Sono solo alcuni esempi, che non hanno bisogno di commenti. Quanto poi alla validità degli investimenti, in questa sede non entriamo nel merito della natura ed utilità degli investimenti operati in questi anni dal centrodestra: sarebbero troppo facili alcune considerazioni. Ci soffermiamo solo sul WCC di Via Budellungo, per ribadire la speranza che la Città non debba subire anche questa assurda operazione, che, ammesso che una logica abbia, ce l’ha solo speculativa. Ci riserviamo di approfondire queste questioni, in una conferenza stampa la prossima settimana.

Parma, 31.10.2010

Gruppo PD