Dalla Regione 650.000 per la sicurezza idrogeologica del Taro nei comuni di Fornovo e Medesano

Sono stati stanziati dalla Regione 650.000 euro per interventi di messa in sicurezza e per la buona funzionalità idraulica del fiume Taro. Verranno impegnati per opere da realizzare nei comuni di Fornovo e Medesano nel tratto compreso tra il ponte di via Solferino e il ponte RFI. Una risposta concreta alle richieste delle amministrazioni locali raccolte dal consigliere Matteo Daffadà che aveva presentato un’interrogazione in Assemblea a seguito della piena del gennaio scorso. «In commissione territorio, ambiente, mobilità è stato ufficializzato lo stanziamento – ha commentato il consigliere Daffadà ringraziando gli assessori Priolo e Mammi e lo staff degli uffici, l’agenzia di protezione civile, i tecnici di Aipo e del Consorzio di Bonifica – la sicurezza andrà a beneficio dell’intera valle, delle persone e delle attività produttive che qui danno lavoro a circa 1500 persone».

Si tratta di interventi per mitigare il rischio idrogeologico e migliorare l’aspetto morfologico del fiume con la rimozione dell’isolotto che si è formato e che rappresenta la causa più evidente delle erosioni spondali lato Ramiola e del rischio esondazione lato Fornovo. «Non ci fermeremo; occorre proseguire con la manutenzione e la cura in questa zona che è a rischio elevato. Sono interventi che le piccole comunità non da sole non riuscirebbero a sostenere – ha continuato Daffadà riscuotendo la soddisfazione dei sindaci Michela Zanetti e Michele Giovanelli – questo è un problema che ho incontrato dai primi mesi del mio insediamento e oggi abbiamo raccolto un obiettivo importante».

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