Danneggia alcune auto in sosta in via Palermo e poi si rifugia sul balcone di un appartamento: arrestato

SMA MODENA
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Ieri pomeriggio, alle ore 15.00 circa, le volanti dell’UPGSP sono intervenute in Via Palermo a seguito di una richiesta di intervento, giunta sull’utenza 113, da parte di un  residente  che riferiva di aver visto un uomo, verosimilmente nordafricano con una maglia blu, che con un mattone aveva danneggiato due autovetture in sosta, infrangendo il vetro, per poi allontanarsi  velocemente. 

Mentre gli equipaggi raggiungevano il luogo segnalato, giungeva su utenza 113, un’altra segnalazione da parte di un cittadino di passaggio in una via limitrofa, che riferiva di un uomo che aveva infranto il vetro di un’altra autovettura in sosta e che dalle descrizioni fornite risultava essere la stessa persona che aveva danneggiato la precedente autovettura.

 Le volanti, giunte immediatamente sul posto della seconda segnalazione, notavano un uomo che corrispondeva alle descrizioni fornite e che aveva in mano un mattone. Alla vista delle volanti, il soggetto immediatamente si dava alla fuga nelle vie limitrofe e allo scopo di eludere il controllo dei poliziotti si introduceva all’interno di un condominio di via Bergamo scavalcandone la recinzione. Gli equipaggi intervenuti a quel punto circondavano il condominio al fine di individuare il fuggitivo.

In questo frangente, una donna residente nel condomino, riferiva alle volanti sul posto che un uomo corrispondente alle descrizioni del fuggitivo, si era poco prima introdotto nel giardino condominiale, e scalando parte dell’edificio, aveva raggiunto il balcone del suo appartamento posto al primo piano.  La donna visibilmente scossa aggiungeva che lo stesso dopo aver frugato tra la biancheria stesa sul suo stendino aveva preso una maglietta nera e subito dopo poi si era lanciato dalla finestra, per darsi a precipitosa fuga.

I polizotti, impegnati nella ricerca del ladro, riuscivano ad individuarlo immediatamente mentre cercava di scappare, e dopo un inseguimento a piedi attraverso i giardini dei condomini, riuscivano a bloccarlo.

L’uomo, sottoposto a perquisizione personale, veniva trovato con la maglietta di colore nera rubata addosso, e che la testimone scesa in strada aveva riconosciuto come quella rubata sul proprio stendino.

Da un controllo effettuato nei giardini limitrofi i poliziotti ritrovavano la maglietta blu precedentemente indossata dal fuggitivo e che aveva abbandonato quando aveva cambiato i suoi abiti per cercare di far perdere le proprie tracce e non farsi riconoscere.

Per tale motivo il soggetto veniva accompagnato presso gli uffici della Questura per le attività di identificazione e fotosegnalamento da parte della Polizia Scientifica.   Dal riscontro in banca dati si evinceva che l’uomo, sprovvisto di qualsiasi documento di identità, risultava essere un 30 enne tunisino, privo di documenti e irregolare sul territorio nazionale e, in particolare destinatario da Ordine del Questore.

Alla luce di tutte le risultanze investigative condotte, e visti gli evidenti indizi di colpevolezza emersi, il tunisino veniva tratto in arresto per il reato furto aggravato in abitazione.  Dell’arresto è stata data immediata notizia all’Autorità Giudiziaria che ha disposto che l’uomo venisse trattenuto presso le celle di sicurezza della Questura in attesa del giudizio di convalida Lo stesso, inoltre, è stato deferito in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per il reato di porto abusivo di oggetti atti ad offendere, danneggiamento aggravato e inottemperanza dell’ordine del Questore di lasciare il territorio nazionale.

Si rappresenta che la misura è stata adottata d’iniziativa da parte dell’Ufficio procedente e che, per il principio della presunzione di innocenza, la colpevolezza della persona sottoposta ad indagine in relazione alla vicenda sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna o provvedimenti analoghi.

Questura di Parma