
Le prime due giornate si sono concluse con una buona partecipazione di pubblico e con il pieno successo delle scuole che hanno organizzato gli eventi.
Sabato 26 settembre è stata inaugurata ufficialmente la terza edizione della Festa Internazionale della Storia-Parma.
Alla cerimonia, svoltasi nel Palazzo della Pilotta, presso la Biblioteca Palatina, hanno portati i saluti Rolando Dondarini dell’Università di Bologna, Presidente della Festa Internazionale della Storia, Laura Ferraris, Assessore alla cultura del Comune di Parma, Manuela Catarsi della Soprintendenza Archeologia Emilia Romagna, Luigi Allegri Direttore del Dipartimento Lettere, Arti, Storia e Società dell’Università di Parma, che ha parlato in rappresentanza del Rettore Loris Borghi, Cecilia Morelli, in rappresentanza del Direttore dell’Azienda Ospedaliera di Parma, Massimo Fabi, Marzio dall’Acqua, Direttore del Mup, Maurizio Trapelli, Presidente della Famija Pramzana.
Dopo la cerimonia si è svolto un emozionante flash mob in P.le della Pace, organizzato dall’Itis e dalla Scuola Media di Montechiarugolo per riaffermare il ripudio della guerra.
Al termine c’è stata l’esibizione degli sbandieratori di Fornovo.
Nel pomeriggio di sabato sono state inaugurate due mostre a Palazzo Giordani: quella degli ex allievi di una classe del Liceo delle Scienze umane, intitolata “Vecchie fotografe senza storia”: la memoria della luce” e quella della Scuola Media di Calestano, dedicata al centenario della Prima Guerra Mondiale, “Tracce di memoria, organizzata in collaborazione con il Gruppo Alpini di Calestano. All’affollata presentazione era presente anche il Prefetto di Parma Giuseppe Forlani.
Della Seconda Guerra Mondiale si è parlato a Bardi, dove è stato presentato il libro di Pietro Tambini sui 6 anni di guerra nel capoluogo della Val Ceno.
Il pomeriggio di sabato e il mattino di domenica si è svolto un interessante convegno a Neviano e a Badia Cavana su Matilde e Arduino fra Parma e Reggio al tempo di Canossa, presieduto da Paolo Bonacini dell’Università di Bologna.
Su “Matilde di Canossa: l’attualità di una donna di potere di 900 anni fa” ha parlato a Palazzo del Governatore Paolo Golinelli, dell’Università di Verona.
La Festa si protrarrà fino all’11 ottobre con numerose iniziative.
Domani 29 settembre è prevista l’inaugurazione di una mostra sui Bambini di Marzabotto, a cui interverranno due testimoni del tragico eccidio. Al mattino, al Liceo Marconi è in programma una conferenza di Guido Bellocchio su Matilde di Canossa, mentre al pomeriggio, al Romagnosi, si tiene un evento sulla partecipazione di alunni e docenti del Liceo alla Prima Guerra Mondiale.