
Le altre notizie pubblicate oggi
(non più in homepage)
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26/10/2010
h.13.30
Siamo seri!
L’interrogazione e la richiesta di accesso agli atti riguardano – e non si poteva equivocare – i risultati dei carotaggi e delle analisi compiuti dalla Società terza chiamata a verificare lo stato dei terreni. Siccome si finge – ed è gravissimo – di non conoscere l’esistenza di questa Società e di queste analisi, si precisa che risulta che la Società che ha compiuto le operazioni tecniche di verifica sia la Bureau Veritas Italia S.p.A., con sede in via Trento a Parma.
Sono queste le uniche analisi a cui può farsi riferimento.
Ne attendiamo copia e, comunque, ricordiamo il dovere di dare precise e puntuali informazioni sia attraverso la Stampa, sia in sede consiliare, laddove l’ufficialità comporta, per chi risponde, le responsabilità del pubblico ufficiale.
Non dare le risposte e/o minimizzare la situazione sarebbe assolutamente irresponsabile; ci auguriamo che ciò non avvenga e, soprattutto, che ciò non avvenga perché le finanze di STT S.p.A. e/o del Comune non consentono l’opera di bonifica.
Matteo Caselli, Giorgio Pagliari, Franco Torreggiani, Giuseppe Massari, Giuseppe Crialesi, Massimo Iotti, Pierpaolo Scarpino, Maurizio Vescovi
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26/10/2010
h.17.40
Circa la seconda interpellanza dell’opposizione sull’ex Scalo Merci, l’Amministrazione comunale ribadisce il contenuto espresso nel comunicato di ieri e anzi precisa il ruolo della Società Bureau Veritas Italia s.p.a.:
“Questa società, con sede in via Trento 28 a Parma, è la società incaricata di effettuare la verifica del progetto della Nuova Questura ai sensi dell’art. 112 c. 2 del D. Lgs. 163/2006 e ss. mm. ii.
Bureau Veritas Certification è Organismo di certificazione che offre servizi di certificazione ed audit, nei settori della Qualità, Salute & Sicurezza, Ambiente, e Responsabilità Sociale; in ogni caso mai è stata commissionata e pertanto eseguita dalla suddetta società alcuna indagine inerente la caratterizzazione delle terre e rocce da scavo.
Le analisi che Stt. e la ditta Mingori – Unieco hanno svolto sono state condotte da un laboratorio di analisi (non da Bureau Veritas Italia s.p.a.) accreditato Sinal, oggi Accredia. Accredia è l’Ente unico nazionale di accreditamento, riconosciuto dallo Stato il 22 dicembre 2009, nato dalla fusione di Sinal e Sincert come Associazione senza scopo di lucro; Accredia valuta la competenza tecnica e l’idoneità professionale degli operatori di valutazione della conformità (Laboratori e Organismi), accertandone la conformità a regole obbligatorie e norme volontarie, per assicurare il valore e la credibilità delle certificazioni.
Nelle aree indagate per conto di Stt. non è stata rivenuta la presenza di eternit. Essendo l’area un ex scalo merci ferroviario, è ovvia e naturale la presenza di ballast (pietrisco, allo stato naturale o ricavato per frantumazione di rocce, utilizzato per la formazione di massicciate ferroviarie).
Alcuni tipi di ballast (quelli impiegati in tempi non recenti) hanno un contenuto naturale (per composizione della roccia stessa) di amianto: è la presenza del ballast che ha determinato la rilevazione di amianto in quanto componente naturale di alcune rocce utilizzate (anni fa) per la produzione del ballast. Identica situazione è peraltro e pertanto rinvenibile in ogni metro delle linee ferroviarie italiane (stazioni comprese) in cui sia stato posato ballast diverso tempo fa.
Stt ha peraltro commissionato ed acquisito delle prove circa l’indice di rilascio delle fibre su polvere, risultato praticamente nullo (< 0,001 – metodo D.M. 14/05/1996).
Quanto alla rimozione del materiale che contiene amianto, Stt ha previsto una somma accantonata, per seguire e coordinare in proprio tale attività, nelle somme a disposizione della Stazione Appaltante nel Quadro economico del progetto della nuova Questura. Peraltro, sono in corso contatti con RFI, quale precedente proprietario dell’area, per valutare ogni possibilità di esecuzione di tale rimozione”.
Ufficio Stampa
Comune di Parma