
Siamo soddisfatti della delibera approvata recentemente in Consiglio Comunale sulle Comunità Energetiche Rinnovabili, che da seguito all’impegno che sul piano politico Effetto Parma ha messo in campo già nella costruzione del programma elettorale del 2022 e successivamente con l’organizzazione di un dibattito pubblico ampio e partecipato sul tema, presentando poi in Consiglio Comunale la mozione “PARMA ENERGIE IN COMUNE un piano attuativo per la realizzazione delle Comunità Energetiche Rinnovabili”.
Grazie alla generosità dell’impostazione della delibera, che apre ai privati cittadini la possibilità di aderire alla “Fondazione Cer Parma 2030”, i benefici ambientali ed economici di questa manovra non si limiteranno solo all’ente Comune di Parma – cosa non scontata perché il Comune poteva essere autosufficiente – che ha deciso di aprirsi ed esercitare un ruolo di coordinamento e di facilitatore per ampliare il beneficio collettivo, puntando ad un diffuso incremento di produzione energetica da fonti rinnovabili che che sarà ora possibile grazie agli incentivi legati ai provvedimenti legislativi sulle Comunità Energetiche Rinnovabili.
Questa delibera è inoltre un primo ulteriore passo che consolida e amplia – accostando all’efficienza energetica la produzione energetica da fonti rinnovabili – la politica virtuosa che il Comune di Parma ha portato avanti negli ultimi dieci anni raggiungendo risultati concreti in termini economici ed ambientali, come ad esempio con il progetto “Parma Cambia Luce”, che attraverso la massiva conversione a led degli impianti d’illuminazione pubblica cittadina ha determinato una riduzione del 65% dei consumi e dei costi in bolletta e vogliamo anche ricordare il piano “Scuole Sicure e Sostenibili” che grazie ad importanti investimenti sulle scuole comunali su miglioramento sismico ed efficientamento energetico ha generato una riduzione dei consumi del 55% garantendo inoltre maggiore sicurezza e vivibilità alla nostra popolazione scolastica.
Mirko Reggiani e Oronzo Pinto – Effetto Parma