+Europa-PSI-PRI: “Salvini lancia un’opa sull’Emilia Romagna, che è l’antipasto dell’opa sul Governo: bisogna fermarlo!”

La lista di +Europa-PSI-PRI si è presentata ieri a Parma in un incontro pubblico all’hotel Farnese con la presenza dei leader nazionali Emma Bonino, Benedetto Della Vedova, Riccardo Nencini, oltre che dei candidati locali Marco Maria Freddi (consigliere comunale radicale di Effetto Parma), Paola Biacchi (PSI di Colorno), Giampaolo Cantoni (vicesindaco di Medesano e consigliere provinciale), Natasha Fracassi (consigliera comunale di Sala Baganza).

“La prima partita è assicurare il buon governo della Regione” ha dichiarato Della Vedova. “A differenza di altri, abbiamo deciso di spenderci con il nostro simbolo. Siamo una lista europeista, che vuole l’apertura dei mercati ed è contro il protezionismo propugnato da Salvini. Questa, però, è anche una partita politica nazionale, e ciò raddoppierà in nostro impegno. Salvini occuperà 140 piazza nei prossimi 20 giorni, e l’opa che lancia sull’Emilia Romagna è l’antipasto dell’opa che lancia sul Governo. Dobbiamo fermarlo. Alle elezioni in Emilia Romagna del 2018 +Europa raccolse il 3,1% dei consensi, nel 2019 il 3,6%. Il nostro primo obiettivo deve essere quello di ricordare a questi elettori che la nostra lista è in campo e far conoscere il simbolo”.

“Il centrosinistra ha governato bene in Emilia Romagna, l’alternativa è peggiore della conferma di Bonaccini” dice Nencini. “Ci sono comunque troppe giunte monocolore Pd che non sempre hanno funzionato, ed è bene che amministratori con la nostra sensibilità riformista ne facciano parte perchè decidere dopo essersi confrontati con chi ha opinioni un po’ differenti dalle tue è sempre meglio. Il partito più grosso da solo non basta. Oggi manca un mondo riformista che sia competitivo con la destra radicale.”

Conclude Emma Bonino: “Questa è una Regione europea: i cittadini devono decidere se andare avanti o tornare indietro. Parma è una provincia che ha gestito bene la questione degli immigrati. I decreti Salvini non consentiranno più di farlo e produrranno tanti stranieri senza permesso di lavoro o in nero. Tornare alla legge Turco-Napolitano è un atto di saggezza. Faccio un appello alla vostra mobilitazione in queste ultime settimane: attaccate il nostro simbolo sulle vostre finestre, indossate la spilla con il logo della lista, distribuite volantini… se lo farete tornerete indietro e, vi assicuro, tornerete più giovani…” . AM

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