Federconsumatori Parma: “Si riveda il sistema di determinazione delle tariffe del Teleriscaldamento e stop ai distacchi”

SMA MODENA
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Federconsumatori da tempo ha posto l’attenzione sulle tariffe del teleriscaldamento che hanno  subito un raddoppio dei costi e non hanno  mai, incomprensibilmente, beneficiato  degli interventi  di calmieramento dei  prezzi messi in atto dal Governo. Per mitigare parzialmente la situazione, Federconsumatori, insieme ad altre associazioni, ha concordato con Iren e Hera, un contributo economico agli utenti del teleriscaldamento a basso reddito, pari al bonus energia erogato da Arera. Un intervento importante, erogato su domanda, ma che tocca solo una fascia di utenti, anche se quelli maggiormente in difficoltà economica.

Ma quello che va assolutamente sottolineato è il modo con cui i gestori  determinano la tariffa del  teleriscaldamento, poi approvata dai  Comuni. Si tratta infatti di una modalità ormai in rotta di  collisione con  gli orientamenti europei che prevedono che il prezzo finale della fornitura debba essere legato ai  costi di produzione.

Quello  che invece oggi  avviene è che la tariffa viene fotocopiata sul prezzo del gas, a prescindere dal fatto che l’impianto di teleriscaldamento sia effettivamente alimentato a metano oppure funzioni grazie all’incenerimento dei rifiuti (come quello  di  Parma) o sfruttando le acque calde naturalmente presenti nel  sottosuolo, almeno in certe zone.

E’ evidente che una tariffa così calcolata vada a esclusivo vantaggio del gestore dell’impianto  e non certo dell’utente, delineando i limiti di una forte speculazione. Anche ARERA ha aperto un’indagine sulla questione. E’ necessario che i Comuni interessati sottopongano, fin d’ora,  ai  gestori la richiesta di una revisione delle modalità tariffarie, ma è possibile anche un  intervento  per calmierare le tariffe in vigore. Occorre anche tenere conto che per un utente staccarsi dal teleriscaldamento per passare alla rete normale è un’impresa praticamente impossibile.

Per quanto  riguarda il  problema delle morosità  di  diversi  condomini  pensiamo  che la questione vada gestita con attenzione per non alimentare  ulteriori tensioni di cui  non si  sente il  bisogno: diciamo no ai  distacchi  e chiediamo  di  favorire il pagamento  delle bollette attraverso  tutta la flessibilità possibile, partendo  dagli accordi  che le associazioni dei consumatori  hanno concordato  con  i gestori ma andando  anche oltre per favorire una soluzione sostenibile per le famiglie.