Federica Ubaldi (ChiAma Parma): “Liste d’attesa e sanità territoriale, il sindaco faccia pressione”

di Andrea Marsiletti

Nell’acceso dibattito sulle liste d’attesa e sulla sanità regionale Maria Federica Ubaldi chiama in causa anche il sindaco Guerra: “In qualità di presidente della Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria, il sindaco ha il compito di vigilare affinché sia costantemente garantito un elevato livello di assistenza ai cittadini.

A tal fine, deve esigere dalle aziende sanitarie del territorio un’adeguata attività di progettazione e programmazione, volta ad assicurare il rispetto dei livelli essenziali di assistenza da erogare alla popolazione. La provincia di Parma oggi riceve meno risorse che vengono assegnate alle altre province: un dato su cui occorre fare pressione per ottenere un’inversione di tendenza”.

L’invito rivolto a Michele Guerra, supportato dalla presenza del direttore generale di Ausl, è quindi quello di illustrare la situazione che riguarda Parma in Consiglio Comunale “specificando anche quali interventi intende portare avanti a tutela della salute dei parmigiani”.

In una nota Maria Federica Ubaldi mette in risalto quelle che sono le attuali criticità del sistema: in primis l’insufficiente trasparenza nella gestione delle liste di attesa e il mancato sostegno alle persone che incorrono nel superamento dei tempi standard previsti dalle norme. “Siamo di fronte – prosegue – ad un’assistenza territoriale in crisi, basata unicamente sull’erogazione di prestazioni occasionali e frammentate.

Un quadro che porta ad accessi impropri nei Pronto Soccorso e negli ospedali, oltre che ad un sistema di dimissione di persone anziane o con problemi di autosufficienza ancora deficitario e sostenuto da finanziamenti non strutturali”. Da non trascurare anche gli aspetti legati al personale “difficile da reperire senza un’adeguata retribuzione” e i ritardi nelle operazioni di pianificazione legati all’unificazione di Ausl e Azienda Ospedaliera.

“La Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria, di cui il sindaco Guerra è presidente – spiega l’Ubaldi – è l’organismo attraverso cui gli Enti Locali esercitano funzione di indirizzo e programmazione in ambito socio-sanitario. Promuove strategie, interventi sulla prevenzione e soprattutto può richiedere alla Regione di procedere alla verifica dei direttori generali, anche al fine di revocarne l’incarico. Ci aspettiamo – conclude – che il primo cittadino di Parma inizi a fare pressione su questi temi e promuova azioni concrete per tutelare il diritto alla sanità dei parmigiani”.

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