
Il 12 ottobre alle 18.15 presso La Feltrinelli del Barilla Center in Via Emilia Est verrà presentata la nuova edizione del libro Stalin, di Lev Trotskij.
Il testo ripropone in forma approfondita la critica radicale del regime staliniano e della burocratizzazione dell’Urss, nonché una rivisitazione dell’intera traiettoria del movimento rivoluzionario in Russia prima del 1917 e della nascita e formazione del partito bolscevico.
L’incontro fa parte di una serie di iniziative di dibattito per il centenario della rivoluzione russa del 1917. Sarà presente Claudio Bellotti, traduttore e curatore dell’edizione italiana.
Il libro è stato ripubblicato in una nuova edizione dalla AC Editoriale, casa editrice legata al movimento politico Sinistra Classe Rivoluzione.
Di seguito alcune ulteriori informazioni.
L’autore
Lev Trotskij (1879-1940), dirigente e teorico marxista fin dal principio del secolo, presidente del Soviet di Pietrogrado nel 1905 e nel 1917, processato e più volte esiliato dal regime zarista, fu la principale figura della rivoluzione d’ottobre assieme a Lenin. Fondatore e dell’Armata rossa e suo principale dirigente durante la guerra civile (1918-1921).
A partire dal 1923 fu il principale critico e oppositore di Stalin e della burocratizzazione del regime sovietico che sfociò negli anni ’30 nelle epurazioni di massa e nei processi farsa di Mosca (1936-38), nei quali venne condannata e mandata a morte gran parte della generazione rivoluzionaria.
Espulso dal Partito comunista russo nel 1927, a partire dal 1929 fu esiliato in Turchia, Francia, Norvegia e infine Messico. Assassinato in Messico il 20 agosto 1940 da un agente dei servizi segreti di Stalin
Autore di numerosissime opere fra le quali ricordiamo Storia della rivoluzione russa, La rivoluzione permanente, La mia vita, La rivoluzione tradita, Stalin.