“Focus è contro gli inceneritori”

confartigianatomaggio
Contabile_giugno24

29/04/2011
h.13.20

Gli inceneritori sono impianti per l’eliminazione dei rifiuti urbani attraverso la combustione. Il calore ottenuto da questa può essere sfruttato per scaldare il calore che mette in moto delle turbine, così da produrre energia elettrica e teleriscaldamento.
Fumi tossici. Durante la combustione si producono numerose sostanze inquinanti e dannose per la salute dell’uomo. Sebbene la ricerca permetta la produzione di filtri sempre più efficienti, infatti, nei fumi rilasciati n atmosfera si rilevano diverse sostanze tossiche: diossina, furano, metalli pesanti (piombo, cadmio, mercurio), acido cloridrico, monossido di carbonio, ossidi di azoto, ammoniaca, anidride solforosa, carbonio organico totale, oltre a polveri di vario genere, polveri sottili e nanopolveri.
Queste sostanze sono dannose e possono causare patologie acute e croniche a carico dell’apparato respiratorio (asma, bronchiti, tumori) e cardiocircolatorio alla popolazione che vive nelle aree limitrofe.
Infine, va fatto notare che i controlli effettuati periodicamente per legge tengono conto della concentrazione delle sostanze inquinanti nei fumi al metro cubo, ma non della quantità e dell’impatto complessivo delle emissioni in atmosfera, quelle che contribuiscono all’effetto serra.
Fin qui il numero 27 di Focus Domande & Risposte della primavera 2011, edito da Mondadori.
Una rivista non certo “talebana” ne eccessiva nel porre le proprie riflessioni e risposte ai tanti quesiti che accompagnano la quotidianità di noi tutti.
Un intervento che invece non lascia dubbi sul reale impatto di questi impianti insalubri su ambiente e persone.
Focus è semplice nel chiarire i lati positivi (la produzione di energia) accompagnati però da una serie di risvolti negativi che cancellano il vantaggio iniziale di recupero di una piccola percentuale di energia dai rifiuti inceneriti.
Sebbene la ricerca… (le famose Bat se ne vanno in soffitta), nei fumi persistono sostanze tossiche, diossine, furani, metalli pesanti…
L’equazione è presto fatta. La pericolosità di queste sostanze è nota da lungo tempo e note sono le patologie che il venire a contatto con queste molecole comporta: asme, bronchiti, tumori, nelle aree limitrofe.
A noi viene sempre in mente nonno Allodi, che quasi beffardo consigliava l’investimento immobiliare nei pressi di Ugozzolo, sede del costruendo impianto, paragonandolo alla casa in montagna, aria pulita e respiri profondi.
Oggi chi rimane a sostenere l’innocuità di questi impianti?

Associazione Gestione Corretta Rifiuti e Risorse di Parma – GCR

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