Fondazione Teatro Due, il programma 2025 dell’Arena Shakespeare

SMA MODENA
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Il teatro è un rituale primordiale. Alla fine si aspetta la ricompensa, la redenzione: la risata e l’applauso che redimono. Con questo spirito Fondazione Teatro Due presenta la prosecuzione della propria attività in Arena Shakespeare nei mesi di giugno e luglio 2025, con un programma all’insegna di quel riso e di quella comicità che hanno a che fare con la libertà, perché ridere, soprattutto di sé stessi, significa fare qualcosa di folle, superare i propri limiti. Parola della clown Gardi Hutter, una delle artiste ospiti di Arena Shakespeare, insieme ad altri grandi artisti nazionali e internazionali e le loro più recenti o iconiche creazioni.

Le attività di Fondazione Teatro Due sono realizzate con il sostegno istituzionale del Ministero della Cultura,del Comune di Parma,della Regione Emilia-Romagna, di Fondazione Monteparma e di Fondazione Cariparma, mentre Teatro Festival Parma è realizzato con il sostegno di Reggio Parma Festival.

Duecento anni fa sarei stata bruciata, cent’anni fa sarei finita in un reparto psichiatrico e cinquant’anni fa diventando madre avrei dovuto abbandonare l’arte. È sempre l’artista, autrice e comica Gardi Hutter a parlare, uno dei volti più noti del mondo del circo contemporaneo che in Arena Shakespeare porta Giovanna d’ArpPo, la sua prima creazione datata 1981, con cui ha dato vita alla squinternata clown Giovanna, in tournée da 40 anni con all’attivo rappresentazioni in 35 paesi e 5 continenti (27 giugno).

Un successo incontenibile, per adulti e bambini, dovuto a un personaggio nutrito da tanti archetipi della risata, da Keaton a Chaplin, da Ollio agli eroi dei cartoons, che mette in scena la schiavitù casalinga disegnando una massaia giocherellona, che, sognando d’emulare l’eroina d’Orléans, si fa portavoce della riscossa femminile. Un gioco surreale che Gardi conduce con la vena felice della creazione, la tenerezza del clown, delicata poesia, ingenue cattiverie e irresistibili idiozie. Con un personalissimo grammelot, ammicca, si diverte, soffre e s’imbestialisce, lotta e stravince su una scena dove la presunta goffaggine del clown si trasforma nell’arte più delicata.

Un classico del teatro civile, Radio Clandestina. Roma, le Fosse Ardeatine, la Memoria, che ha fatto conoscere al grande pubblico il suo autore e interprete, Ascanio Celestini. Non solo una storia di guerra e sangue, ma la possibilità di comprendere fatti e luoghi che sono parte della nostra storia. Da quel racconto teatrale, tratto dal testo di Alessandro Portelli L’ordine è già stato eseguito, è cominciato per l’artista romano il cammino di straordinario cantastorie. Lo spettacolo torna in scena oggi (13 giugno) per rinnovare quella stessa memoria.

Sono parole di lotta e di dolore, lampi struggenti di nostalgia e impeti d’azione, grida contro le ingiustizie quelle di Laura Marinoni, che si fa carico dei versi e delle melodie di Fabrizio De André in L’amore scoppiò dappertutto (7 luglio), un recital per festeggiare il poeta e cantautore genovese. Un’operazione diretta da Emilio Russo che – grazie alla selezione di brani, famosissimi, ma anche meno conosciuti, arrangiati da Alessandro Nidi che li esegue in scena insieme a quattro musicisti – fa riscoprire al pubblico le parole di De André ed emergere il suo pensiero, così come le sue passioni e le sue disillusioni: la politica, la fede anarchica, Genova, l’amore e la morte.

Sono poesie visive che danno vita a una forma d’arte completa, in cui il movimento occupa un posto privilegiato, le coreografie di Carolyn Carlson, stella della coreografia mondiale e Leone d’oro alla Biennale di Venezia 2006.

Con i danzatori della sua Compagnia presenta Islands,una suite di quattro brevi coreografie, assoli e passi a due ispirati dagli elementi della natura e dai comportamenti umani. Si tratta di quattro piccoli gioielli, fedeli all’approccio, rimasto invariato nel tempo, che la Carlson ha del suo lavoro, ovvero una danza profondamente legata alla filosofia e alla spiritualità. Punta di diamante del programma è il debutto in prima nazionale di Over the summit, in cui il Mieskuoro Huutajat, un coro urlante composto da 20 a 40 finlandesi, sarà la colonna sonora di un nuovo duetto per i ballerini a lei più vicini, Juha Marsalo e Sara Orselli (4 luglio).

Cinque voci e una chitarra, il trionfo della parodia, i pezzi più divertenti dal gruppo comico bolognese Oblivion racchiusi in 90 minuti: Oblivion Collection è a metà tra un concerto e una chiacchierata.

I cinque artisti comici-musicali-teatrali che compongono il collettivo portano in scena il meglio della loro ventennale carriera, dai Promessi Sposi in 10 minuti ai gradi di separazione tra i Queen e Gianni Morandi, dalle parodie sanremesi ai cinque dell’Ave Maria Remix (15 e 16 luglio).

Dopo quarant’anni di servizio nel mondo dello spettacolo, Gene Gnocchi sente il bisogno di rivelare tutto quello che non gli va più giù di questo lavoro: personaggi, modi di fare, abitudini che più non sopporta: Una crepa nel crepuscolo di una lunghissima carriera (19 giugno). Una ironica, pubblica confessione in un nuovo monologo che non fa sconti a nessuno, con la sua tipica satira pungente e surreale, ma anche autoironica.

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I biglietti sono in vendita da lunedì 12 maggio 2025.

Biglietteria Teatro Due – B.go Salnitrara, 12 A –  apertura da lunedì a sabato 10.00 – 13.00/17.00 – 19.30

Biglietteria Arena Shakespeare – Piazza Goito 1, aperta da un’ora prima degli spettacoli.

Informazioni: biglietteria@teatrodue.org – tel: 0521.230242 – www.teatrodue.org

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CALENDARIO SPETTACOLI

13 giugno, ore 21.00

ASCANIO CELESTINI

RADIO CLANDESTINA

Roma, le Fosse Ardeatine, la Memoria

uno spettacolo di Ascanio Celestini

a partire dal testo di Alessandro Portelli “L’ordine è già stato eseguito”

19 giugno, ore 21.00

GENE GNOCCHI

UNA CREPA NEL CREPUSCOLO

uno spettacolo di Gene Gnocchi, Luca Fois, Massimo Bozza

chitarra Diego Cassani

27 giugno, ore 21.00

GARDI HUTTER

GIOVANNA D’ARPpO

di Gardi Hutter, Ferruccio Cainero

regia di Ferruccio Cainero

4 luglio, ore 21.30

CAROLYN CARLSON COMPANY

ISLANDS

Over the summit (nuova creazione 2025), Wind Woman, The seventh man, Mandala

7 luglio, ore 21.00

LAURA MARINONI/ALESSANDRO NIDI

L’AMORE SCOPPIÒ DAPPERTUTTO

Per Fabrizio De André

ideato e diretto da Emilio Russo musica dal vivo Nidi Ensemble

15 e 16 luglio, ore 21.00

OBLIVION

OBLIVION COLLECTION

con Graziana Borciani, Davide Calabrese, Francesca Folloni, Lorenzo Scuda, Fabio Vagnarelli