Fontanellato: i carabinieri di Fidenza incontrano gli studenti dell’istituto comprensivo Franco Maria Ricci

SMA MODENA
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Proseguono gli incontri organizzati dai Carabinieri del Comando Provinciale di Parma su tutto il territorio della provincia, per la sensibilizzazione dei più giovani sulle tematiche di grande attualità riguardanti fenomeni di devianza giovanile.

Il progetto, che è stato avviato a favore degli studenti delle scuole di ogni ordine e grado, è stato adottato anche dall’Istituto comprensivo Franco Maria Ricci di Fontanellato dove nella mattinata di mercoledì 6 novembre, si è tenuto un incontro con alunni e docenti che ha visto la partecipazione del Capitano Andrea Nadal, Comandante della Compagnia Carabinieri di Fidenza accompagnato da alcuni collaboratori.

In maniera semplice ma efficace, anche attraverso la narrazione di fatti realmente accaduti, sono stati illustrati agli studenti i punti cruciali di tutti quei comportamenti intenzionali di prevaricazione diretta e indiretta più frequenti tra i giovani, che si aggravano quando entra in gioco l’uso sbagliato dei social.

L’iniziativa punta a offrire ai ragazzi un’occasione di confronto su tematiche di attualità, anche al fine di accrescere la loro consapevolezza in merito ai valori rappresentati dalla legalità e dal rispetto del prossimo.

Gli alunni hanno partecipato con vivo interesse, contribuendo con entusiasmo ad animare il dibattito e a porre molte domande sulle tematiche affrontate. Molte anche le domande sulle attività che i Carabinieri svolgono giornalmente, a dimostrazione di come l’operato dei Carabinieri susciti sempre molto interesse fra i più giovani.

La mattinata si è conclusa con una dimostrazione pratica di una delle tante attività che i militari dell’Arma sono chiamati a compiere, quella che riguarda le indagini per scoprire e assicurare alla giustizia coloro che delinquono. Gli alunni, indossati i panni di novelli investigatori sono stati chiamati a risolvere un “difficilissimo” caso di furto di merendine verificatosi all’interno della scuola.

Dopo aver indossato i previsti calzari, guanti, mascherine ed occhiali protettivi, hanno iniziato a repertare i numerosi indizi presenti sulla scena del crimine. I giovani Carabinieri, dopo un’attenta attività di sopraluogo, hanno individuato un’impronta digitale che mediante l’utilizzo di speciali polveri e magici pennelli è diventata ben visibile permettendo di scoprire il colpevole.

Comando Provinciale Carabinieri di Parma