Aereo alleato mitraglia un carro funebre

SMA MODENA
lombatti_mar24

26/09/2014

ACCADDE OGGI: Esattamente 70 anni lungo la statale che collega Collecchio a Gaiano transitava un carro funebre con la salma di un milite della Brigata Nera, Ugo Castellani, caduto pochi giorni prima. E’ l’1.30 del pomeriggio e il carro, accompagnato da alcuni commilitoni e parenti di Castellani, proveniente da Parma e diretto verso Sant’Andrea Bagni sta entrando nell’abitato di Gaiano, proprio di fronte alla corte di Gino Bontempi. Improvvisamente dall’alto cala un aereo alleato che scende in picchiata verso il piccolo corteo e lo mitraglia. Il carro prende fuoco e muoiono l’autista e Ezio Irchetti di Medesano, un giovane milite della Brigata nera. Rimarrà ferito il fratello di Castellani. Il giorno seguente la Gazzetta di Parma pubblicherà un articolo furibondo, definendo i piloti alleati “”Gangsters dell’aria”. Non sappiamo le cause che portarono il pilota alleato a scendere a bassa quota e ad aprire il fuoco sul corteo – se si trattò di una decisione dovuta ad un errore di valutazione o ad un deliberato atto di sadismo. Rimane il fatto che l’episodio del mitragliamento del carro funebre è uno dei più raccapriccianti fra quelli avvenuti nel territorio di Collecchio durante la Seconda Guerra Mondiale.

Alessandro Guardamagna