“Garbi continua a perdere, ma è contento”

1 Giugno 2011
SMA MODENA
lombatti_mar24

31/05/2011
h.19.00

Quando si dice prenderla bene.
Garbi ha perso Soragna, il comune di cui era sindaco, ed ha esultato.
Ha perso San Secondo ed ha gioito.
Oggi perde Salsomaggiore, il terzo comune per importanza della provincia, e dice di essere con il vento in poppa.
La lista dei Comuni che il Pd ha perso in provincia inizia ad essere lunga: Parma, Fidenza, Medesano, Fornovo, Soragna, Palanzano, Neviano, San Secondo, Salsomaggiore. Solo per elencarne alcuni.
Nei comuni del parmense in cui si è votato il centrosinistra ha perso mediamente il 20% dei voti rispetto a cinque anni fa.
Quasi il 70% dei cittadini della nostra provincia vive in comuni in cui il centrosinistra prima governava e ora non più.
Solo il segretario del Pd Garbi non se ne è accorto. E sostiene che è il civismo ad essere finito.
Il fatto è fin surreale, ma oramai non ci fossimo abituati: il Pd di Parma è probabilmente l’unico in Italia ad avere subito oggi l’ennesima cocente sconfitta.
Con una discreta faccia tosta, esponenti del Pd auspicano che il vento del civismo soffi anche a Parma. Senza dover essere metereologi, siamo costretti ad informarli che, non solo, il vento del civismo a Parma soffia forte da oltre un decennio, ma anche in provincia ha da tempo iniziato a spazzare via ciò che resta del Partito democratico. Il partito del “no a tutto”, delle previsioni catastrofiche, della polemica a tutti i costi e degli apparati burocratici e distanti dai cittadini.
A Parma e nella provincia da tempo i cittadini, anche di sinistra, guardano con attenzione e sostengono realtà e movimenti civici.
Anche il risultato di Salso dimostra che, dove la proposta politica non è la semplice riproposizione di schemi nazionali, ma è legata a un progetto amministrativo e riflette la realtà del territorio, è vincente indipendentemente dalle tendenze al momento prevalenti nell’elettorato.
Il Pd di Parma parla di rinnovamento? Inizino a rinnovare volti, proposte, idee: sempre gli stessi da decenni. Provino ad essere interlocutori credibili. Se no, non si stupiscano se i parmigiani, anche di sinistra, gli voltano le spalle.

Parma Civica

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