
Si è svolta giovedì 10 luglio, per il secondo anno consecutivo, la Cena d’Estate in Borgo del Gallo in centro a Parma, un evento aperto alla cittadinanza che ha nuovamente conquistato Parma con la sua atmosfera suggestiva e una proposta gastronomica di alto livello.
L’iniziativa ha registrato il tutto esaurito in pochissimi giorni, a conferma del grande entusiasmo che circonda questo appuntamento, divenuto ormai un momento atteso dell’estate parmigiana. Merito anche di una collaborazione d’eccezione: a firmare il menù della serata è stata infatti ALMA – La Scuola Internazionale di Cucina Italiana – punto di riferimento internazionale per la formazione dei futuri professionisti della ristorazione.

I docenti chef di ALMA hanno guidato la preparazione di un menù elegante, estivo e sorprendente, che ha stupito e conquistato i partecipanti:
– Fagiolini al dragoncello con ciliegie al porto, semi di senape e rapanelli affumicati
– Mousse in guscio di cannolo di mais
– Anolini d’erbetta in brodo estivo al pomodoro riccio di Parma
– Pollo alla cacciatora con insalatina di acciughe
– Dolce: limone, liquirizia e fumo
Un viaggio nel gusto che ha espresso tecnica, creatività e rispetto per le materie prime, accompagnato da un’accoglienza curata in ogni dettaglio.
Un ruolo importante nella riuscita dell’evento lo hanno avuto i giovani studenti di ALMA, che hanno partecipato su base volontaria con entusiasmo e professionalità, affiancando lo staff nella gestione del servizio. Per molti di loro è stata un’occasione per mettere in pratica la loro passione culinaria e vivere un’esperienza concreta a contatto diretto con il pubblico, che ha risposto calorosamente e con lunghi applausi finali.
Il tutto nella cornice unica di Borgo del Gallo, luogo che da un anno e mezzo è al centro di un percorso di riqualificazione con l’apertura di nuove attività commerciali e l’organizzazione di eventi, che lo hanno trasformato in un nuovo cuore vibrante della città.
La Cena d’Estate in Borgo del Gallo è stata non solo un’esperienza conviviale e gastronomica, ma anche un’occasione per valorizzare la collaborazione virtuosa con un’importante istituzione formativa del territorio e per celebrare la bellezza dell’incontro tra tradizione, giovani talenti e comunità.