
Nel 25 aprile tutti noi riconosciamo la giornata in cui l’Italia venne liberata dall’occupazione nazifascista aprendo le porte alla democrazia. Una festa doverosa, necessaria, che celebra il riscatto di una nazione contro l’oppressione e la violenza e che afferma in modo convinto i valori costitutivi su cui si fonda oggi la nostra società. Tuttavia questa giornata porta con sé un rischio: scadere nella retorica; è quindi compito delle istituzioni e della politica fare sì che la celebrazione diventi impegno continuo e concreto per i diritti e la giustizia sociale. Uno stimolo, se ci piace chiamarlo così, per rinnovare l’azione per la difesa dei più poveri e dei più deboli, ribadendo ancora una volta la responsabilità verso le nuove generazioni a cui dobbiamo garantire il benessere sociale che da allora ha permesso un elevato livello di protezione.
E proprio sui giovani va proiettato il grande testamento che ci ha lasciato in eredità la Liberazione nel suo significato più profondo e che sta alla base della nostra Costituzione. Mai come in questi tempi infatti è necessario facilitare le tante transizioni a cui un giovane è chiamato nel suo percorso di vita, sia quelle pratiche che lo dirigono in una dimensione economica e gli assicurano indipendenza anche abitativa, sia quelle ideali che lo portano all’autonomia di pensiero, introducendolo a tutti gli effetti e virtuosamente all’interno della dimensione sociale e di comunità.
† Chi di noi sarà capace di salvarsi passando attraverso la Parola del Signore? (di Rodolfo Marchini)
Il gruppo consigliare del Comune di Parma Prospettiva intende raccogliere questa sfida in favore delle generazioni future. Una grande responsabilità collettiva tesa a preservare attraverso politiche adeguate i tanti rischi che possono coinvolgere i nostri giovani in questo periodo contraddistinto da un alto tasso di innovazione e da molteplici cambiamenti che i giovani devono guidare e non subire.
Nel farlo aprirà un serio dibattito al proprio interno approfondendo la tematica in seno alla neonata associazione e confrontandosi con esperti, per poi collaborare con l’Amministrazione, da sempre sensibile e attenta verso queste politiche, nella condivisione e realizzazione di nuove metodologie di azione volte ad affermare il protagonismo giovanile. Un percorso, quello della condivisione, già iniziato con successo attraverso gli incontri di quartiere segno di unità politica del Governo della città.
Gruppo Consiliare Prospettiva
Antonio Nouvenne
Saba Giovannacci
Leonardo Spadi