
Venerdì 30 settembre, alle ore 16.30, Sala del Trono della Reggia di Colorno, la Provincia di Parma, il Comune di Colorno, Antea e il Gruppo Fotografico Color’s Light festeggeranno il 96° compleanno del Maestro Nino Migliori, Special guest della edizione ’22 di “Colornophotolife”, l’annuale festival di fotografia giunto alla 13a edizione.
Al celebre fotografo sarà infatti dedicata la mostra monografica” L’arte di ritrarre gli artisti”, curata da Sandro Parmiggiani, con la direzione di Antonella Balestrazzi che sarà ospitata negli spazi museali dal prossimo 15 ottobre fino al 10 aprile 2023.
Interverranno, con il festeggiato: la Delegata della Provincia di Parma al Supporto ai Comuni Sara Tonini, il Sindaco del Comune di Colorno Christian Stocchi, il curatore della mostra, Sandro Parmiggiani, il presidente del Circolo Fotografico Color’s Light Gigi Montali e Antonella Balestrazzi di Antea, organizzatrice dell’evento.
Si festeggerà con un brindisi e con il taglio di una gigantesca torta d’autore, realizzata dagli allievi di ALMA, il più autorevole centro di formazione della Cucina Italiana a livello internazionale, che ha sede proprio nella Reggia.
Nino Migliori nasce a Bologna nel 1926, dove tuttora vive e lavora. Inizia a fotografare nel 1948, alternando la fotografia neorealista e formalista alle sperimentazioni e alle ricerche, sulla base di tecniche inventate e affinate da lui stesso, che lo conducono a espressioni spesso affini alle vicende della pittura (quali l’informale) e alle esperienze concettuali.
Negli anni Cinquanta, amico di Tancredi e di Emilio Vedova, frequenta la casa di Peggy Guggenheim a Venezia, mentre a Bologna si lega ad artisti quali Vasco Bendini, Vittorio Mascalchi, Luciano Leonardi.
Nel 1977 il CSAC (Centro studi e archivio della comunicazione) dell’Università di Parma gli dedica la sua prima grande mostra antologica, curata dal suo fondatore Arturo Carlo Quintavalle. Dal 1978 è docente di Storia della Fotografia al Corso di Perfezionamento di Storia dell’Arte dell’Università di Parma; allo CSAC dona negli anni un corpus consistente di opere.
Nel 1979 tiene un memorabile corso nell’ambito della manifestazione “Venezia 79 La fotografia”, sotto il patrocinio dell’Unesco e dell’International Center of Photography di New York, avente come programma le sperimentazioni off-camera.
Nel 1982 Migliori dà vita ad Abrecal – Gruppo Ricerca Percezione Globale (1982-1991), che si rivolge soprattutto ai giovani e che si riallaccia alla poetica futurista nel senso di rottura degli schemi precostituiti e della libertà di espressione: il nome è infatti l’inverso di “Lacerba”.
Dagli anni Settanta dirige workshops, e si dedica con frequenza alla didattica in scuole di vario ordine e grado (comprese le scuole dell’infanzia) e in istituzioni museali.
Nel 2016 l’artista dà vita alla “Fondazione Nino Migliori”.