Il calendario storico dei Carabinieri 2026 celebra gli “eroi quotidiani”

Nel calendario due protagoniste legate a Parma: al coraggio del maresciallo Noemi Schiraldi a Salsomaggiore all’oro europeo di Sara Fantini

di Tatiana Cogo

È dedicato agli eroi di ogni giorno, agli “eroi quotidiani”, il Calendario Storico dei Carabinieri 2026. Giunto alla sua 93ª edizione, si conferma uno dei prodotti editoriali più apprezzati e collezionati: oltre 1.200.000 copie stampate, traduzioni in otto lingue — inglese, francese, spagnolo, tedesco, portoghese, giapponese, cinese e arabo — e versioni anche in sardo e friulano.

Diffuso in scuole, uffici e famiglie, il Calendario è da decenni un simbolo di identità e memoria collettiva, capace di unire generazioni diverse e di rinnovare, anno dopo anno, il legame profondo tra l’Arma e il Paese.

E c’è anche un po’ di provincia di Parma nei prodotti editoriali presentati in mattinata nella sala stampa del Comando Provinciale. Nella prefazione viene ricordata Noemi Schiraldi, maresciallo dei Carabinieri, prima donna a ricevere la medaglia d’oro al valore civile, che due anni fa, fuori servizio e disarmata, affrontò a mani nude e fermò un uomo che aveva appena ucciso la moglie a colpi di mazza a Salsomaggiore. La fidentina Sara Fantini, oro agli Europei di Roma nel 2024 nel lancio del martello e detentrice del record nazionale della specialità, è una dei protagonisti dell’agenda da tavolo.

“Il calendario storico è simbolo di memoria e identità che unisce generazioni e rinnova quel legame profondo che c’è fra l’Arma e il paese – spiega il colonnello Andrea Pagliaro, comandante provinciale dei Carabinieri di Parma. In questa edizione diamo onore alle donne e agli uomini dell’Arma che silenziosamente servono il paese con impegno, dedizione e spirito di sacrificio. E, per usare le parole del Comandante generale, che si prendono cura dei cittadini, perché anche nei momenti più difficili i Carabinieri sono vicini”.

Quest’anno le tavole d’arte sono di Renè (Luigi Valeno), maestro della nuova Pop Art italiana, che raffigura i Carabinieri sugli sfondi più belli, le unità mobili e specializzate e le componenti del pronto intervento. I testi, curati da Maurizio De Giovanni, seguono la voce di un giovane Carabiniere appena arruolato che racconta ai genitori motivazioni, episodi di generosità e slancio, offrendo uno sguardo sincero e umano sul servizio. A completare il quadro, la prefazione di Aldo Cazzullo fornisce un approfondimento storico e valoriale sull’Arma, mentre la postfazione di Massimo Lugli narra esperienze personali che incarnano la missione dei Carabinieri nella quotidianità.

Il ricavato dei planning e del calendarietto sarà devoluto a opere benefiche, in particolare all’Opera Nazionale di Assistenza per gli Orfani dei Militari dell’Arma (Onaomac) e all’Ospedale Pediatrico Microcitemico di Cagliari, a testimonianza dell’impegno sociale dell’Istituzione.

Tatiana Cogo

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