Il candidato sindaco Costi incontra il mondo sanitario: “Creare un’Agenzia alla salute per la qualità del servizio”

“Bloccare la dispersione di medici, evitare il collasso del Pronto soccorso, dare a Parma la stessa dignità delle altre città della regione, ripristinare le Casa della salute alla vocazione medica e non ridurle a meri consultori, riportare i medici nelle frazioni, dare voce anche agli infermieri”.

Sono solo alcune delle richieste portate dal mondo della sanità nell’incontro con il candidato sindaco Dario Costi, dove è stata rivendicata una situazione che per tagli e disinteresse delle istituzioni rischia di aggravarsi: “Perdiamo il nostro tempo a caccia di toner, va garantita la qualità della professione; la gente va altrove perché qui le liste d’attesa sono lunghe, oggi sono mille i parmigiani che sono in coda per una prestazione”.

“Il problema è l’autorevolezza – dice Costi – perché il sindaco, che è responsabile della salute degli abitanti e fa parte della Conferenza sociale e sanitaria, può pretendere risultati e sollecitare risposte in modo da garantire i servizi ai propri cittadini. Un’Amministrazione efficiente raggiunge obiettivi e non lascia fare ad altri soprattutto in campi così importanti come la sanità. Temo che Guerra, nel segno della continuità, faccia anzi non faccia come non ha fatto Pizzarotti”. Quindi Costi arriva a una promessa, quella di istituire un’agenzia comunale dedicata alla Salute: “Un agente che insieme al sindaco si circondi di figure specifiche (medici ospedalieri, di base, liberi professionisti, docenti, infermieri) che seguano le questioni, preparino i dossier, partecipino agli incontri e all’occorrenza battano i pugni sul tavolo per garantire la qualità del servizio”.

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