Fino al 19 ottobre sarà ancora possibile godere di una mostra organizzata da UCAI di Parma (Unione Cattolica Artisti Italiani) nella quale sono esposte le opere di Francesca Cassoni, Gianni Feraboli e Roberto Salvarani, che hanno espresso in questa collettiva il “fascino dell’informale” attraverso il segno il gesto e la materia.

Entrando nella Galleria Sant’Andrea si viene avvolti non solo dai colori e dalle linee dei tre artisti ma anche dalle emozioni, dalle gioie e dalle tristezze che hanno voluto far scivolare sulla tela. In questa mostra, che ha riscosso tanto successo, l’arte non serve solo a trasmettere l’estro e l’anima dell’artista, ma può essere finalizzata a farci conoscere ed apprezzare meglio la vita, che giornalmente ci propone sensazioni contrastanti così come lo sono i colori, le macchie e le linee espresse nelle opere dei tre protagonisti. Le loro pennellate sono impetuose, talvolta frenetiche, ma sempre dirette realizzando opere struggenti ed incisive non solo per gli artisti ma anche per chi le ammira.

† Terra Santa 10 – Il “velo di Veronica”, un’altra stella femminile che brilla nella cristianità (di Andrea Marsiletti)

L’informalità dei tre autori non è solo lo specchio delle loro anime e l’espressione delle loro capacità artistiche ma è l’estro personale che mostra pensieri ed emozioni catturando l’attenzione e lo sguardo di chi le vede. L’augurio è di poter ancora godere di altre opere dove fuoco e deserto, luce e buio si alternano ed esprimono la bravura e la passione di artisti che, come le loro opere, sono senza tempo.

Raffaele Crispo ed Elvis Ronzoni