Il Parma debutta con una sconfitta: 0-2 col Napoli. Liverani: “Abbiamo pagato a caro prezzo i nostri errori”

Il Napoli ha battuto il Parma 2-0 nell’anticipo domenicale della prima giornata della serie A.

Le difese corrono pochi rischi e i due portieri restano spesso a guardare nei primi 45 minuti.

La partita cambia quando Gattuso richiama in panchina Demme e inserisce il nuovo acquisto Osimhen. L’ingresso dell’attaccante nigeriano mette lo scompiglio nell’area parmense, e il Napoli prende il sopravvento andando in gol prima con Mertens e poi con Insigne.

Marcatori: 19′ st Mertens, 32′ st Insigne

PARMA CALCIO 1913: Sepe, Iacoponi, Pezzella, Grassi (44′ st Siligardi), Cornelius, Brugman (24′ st Dezi), B. Alves (cap.), Hernani Jr, Kucka, Darmian, Inglese (24′ st Karamoh).
A disposizione: Alastra, Balogh, Laurini, Dermaku, Ricci, Simonetti, Kasa, Sprocati, Adorante.
Allenatore: Liverani

SSC NAPOLI: Ospina, Demme (17′ st Osimhen), F. Ruiz (38′ st Elmas), Lozano (38′ st Politano), Mertens (43′ st Petagna), Zielinski (43′ st Lobotka), Di Lorenzo, Hysaj, Insigne (cap.), Koulibaly, Manolas.
A disposizione: Meret, Contini, M. Rui, Luperto, Maksimovic, Ghoulam, Rrhamani
Allenatore: Gattuso

Arbitro: Sig. Maurizio Mariani (Aprilia). Assistenti: Sig. Emanuele Pressa (Molfetta – Sig. Damiano Margani (Latina). Quarto uomo: Sig. Riccardo Ros (Pordenone). V.A.R.: Sig. Gianluca Aureliano (Bologna). A.V.A.R.: Sig. Stefano Del Giovane (Albano Laziale).

Angoli: 4-2. Ammoniti: Demme (N), Darmian (P), B. Alves (P), Pezzella (P), Kucka (P). Recupero: 0’pt, 6′ st.

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Al termine del match contro il Napoli, Mister Fabio Liverani ha incontrato i giornalisti nella sala stampa del Tardini.

Ecco le sue parole:

“Osimhen è un giocatore che ha delle qualità e che ti può creare difficoltà in campo aperto, poi c’è stato un rimpallo che ha portato il Napoli in vantaggio. Fino al loro gol mi è piaciuta la squadra per come è stata in campo, per come ha lavorato: pensavo saremmo stati più indietro, invece la squadra sta bene, lavora, crede in quel che fa e questo è ciò che di più positivo mi porto via dalla partita. Gli errori li abbiamo pagati a caro prezzo, nell’ambito di un percorso di questa squadra che è quello di arrivare alla salvezza come gli altri anni cercando di farlo con un modo di giocare in modo un po’ diverso e cercando di essere una squadra propositiva. Il campo ci dirà le difficoltà, ma oggi contro una squadra forte – che a differenza nostra non ha cambiato nulla come staff tecnico ad esempio – abbiamo tenuto bene il campo; poi la sconfitta va analizzata”.

“I 1000 tifosi? A prescindere dal Tardini credo sia un inizio per tutti, spero come tutti quelli che amano questo sport di poter arrivare ad una normalità in breve tempo, il calcio è fatto di passione, giocare con gli stadi vuoti credo non sia un piacere per nessuno”.

“Gli ultimi due o tre giorni sono stati un po’ atipici per chi prepara un esordio, ma questo fa un po’ parte del nostro mondo, come per il fatto che per noi allenatori iniziare con il mercato aperto non fa grande piacere, perchè volente o nolente ci possono essere delle distrazioni. La nuova proprietà ha mostrato entusiasmo e voglia di crescere e questo è un qualcosa che prosegue con la vecchia proprietà. Gli obiettivi che ci eravamo prefissati quando sono arrivato qui sono stati mantenuti. C’è da finire una squadra mantenendo la struttura dell’anno scorso e riempendola con giocatori di prospettiva, giovani pronti per giocare e che possono essere cambi ma allo stesso tempo importanti per il Parma. In questi giorni di mercato giorni lavoreremo, sul campo e fuori. La squadra lavora assieme da 10 giorni, se pensiamo che da quando sono tornati i nazionali non abbiamo fatto più di 7 o 8 allenamenti. Per noi l’inizio da questo punto di vista non è stato facile, da martedì ripartiamo con lo stesso entusiasmo e un pizzico di arrabbiatura perchè perdere non piace a nessuno”.

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