
Il Consorzio del Parmigiano Reggiano torna al Summer Fancy Food Show di New York (29 giugno – 1° luglio), la principale fiera americana dedicata al mondo del food & beverage.
Un appuntamento irrinunciabile per sostenere le azioni di promozione della domanda della Dop, che vede negli USA il principale mercato estero, pari al 22,5% della quota export totale: nel 2024 sono state esportate oltre 16.000 tonnellate, con un aumento del +13,4% sul 2023. Inoltre, a livello di sell-out, nel primo quadrimestre il Parmigiano Reggiano ha continuato a crescere del +9% in linea con i mesi precedenti.
Per quanto riguarda le vendite da produttore a consumatore finale (dati sell-in) – dopo l’aumento di fine 2024, dovuto principalmente alla tendenza a fare scorte in vista di una possibile crescita dei prezzi e al netto di un picco del +40% registrato a marzo 2025, quando apparve imminente l’annuncio da parte del presidente Donald Trump di dazi aggiuntivi – si è registrato un trend di stabilità rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Ricordiamo infatti che in aprile Trump ha introdotto ulteriori dazi del 10% sulle importazioni dall’Unione Europea: pertanto, nel caso della Dop, i dazi sono passati dal 15% (la tariffa “storica”) al 25% attuale.
Prima di aprile 2025, con i dazi del 15%, il Parmigiano Reggiano di 24 mesi, che in Italia viene oggi venduto a circa 15 €/kg, negli USA arrivava sugli scaffali con un prezzo medio di circa 42 dollari al kg. In questa fase transitoria, con i dazi aggiuntivi del 10%, lo stesso viene oggi venduto a circa 49 dollari al kg. Ma, ai livelli attuali, il prezzo reale per il consumatore entro i primi mesi del 2026 subirà inevitabilmente un’ulteriore impennata, poiché si riverseranno sul consumo sia i rilevanti aumenti registrati all’origine, sia l’effetto moltiplicatore del cambio dollaro/euro, superando ampiamente i 55 dollari al kg.
Il Consorzio non nasconde la preoccupazione per le ripercussioni che avrà l’aumento del prezzo sulla domanda del prodotto. “Partecipare alla fiera più importante del principale mercato del mondo dopo l’Italia – ha dichiarato Nicola Bertinelli, presidente del Consorzio – rappresenta per noi un onore e un impegno simbolico di una presenza negli USA che, con l’apertura di un ufficio operativo (corporation) a New York nel luglio 2024, si è fatta ormai costante e quotidiana. Nel prossimo futuro, il Consorzio dovrà sempre più investire sulla crescita nei mercati esteri, in primis gli Stati Uniti, che rappresentano il futuro della nostra Dop. Pertanto, il possibile incremento dei dazi sul Parmigiano Reggiano di certo non ci rallegra, ma il nostro è un prodotto premium e faremo il possibile affinché l’aumento del prezzo non porti a una sostanziale riduzione dei consumi. La nostra Dop non è in reale concorrenza con i parmesan americani, dato che copre meno dell’8% del mercato dei formaggi duri e viene venduto a un prezzo doppio. Negli USA chi lo compra fa una scelta consapevole: ha infatti un 92% di mercato di alternative che costano 2-3 volte meno. Imporre dazi ulteriori aumenterebbe solo il prezzo per i consumatori americani, senza proteggere realmente i produttori locali”.
Il Consorzio sarà presente al Javits Center, il centro fieristico di New York, con uno stand (Padiglione Italia – Booth 2418) le cui attività prevedono in primo luogo incontri one-to-one con i partner commerciali per condividere strategie e attività del 2025 e prospettive per il 2026, oltre a degustazioni guidate della Dop nelle sue sfaccettature di biodiversità. Inoltre, il presidente Nicola Bertinelli incontrerà i principali stakeholder e opinion leader in occasione della serata che si terrà domenica 29 giugno al Peak, il ristorante in cima al celebre grattacielo The Edge ad Hudson Yard.
L’evento, che vedrà la partecipazione di Francesco Lollobrigida, ministro dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, Michele de Pascale, presidente della Regione Emilia-Romagna, Alessio Mammi, assessore all’Agricoltura e agroalimentare, caccia e pesca, rapporti con la UE della Regione e Stefano Bonaccini, europarlamentare, non sarà solo l’occasione per raccontare le nuove iniziative di promozione negli States, ma anche per approfondire la posizione del Consorzio rispetto alla possibilità di introduzione di nuovi dazi (sospesa da Trump fino al 9 luglio con possibilità di proroga) su tutte le importazioni dall’UE. Il presidente Bertinelli affronterà inoltre questi temi a tu per tu con il gotha della stampa americana il 30 giugno presso il ristorante Vallata del celebrity chef Tom Colicchio.