
02/03/2009
h.18.00
Posa della prima pietra, questa mattina, a Milano, della nuova chiesa e del museo dedicati a don Carlo Gnocchi. Alla cerimonia, che ha visto la presenza, tra gli altri, del cardinale Dionigi Tettamanzi, arcivescovo di Milano, di Mariastella Gelmini, ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca, di Maurizio Lupi, vice presidente della Camera dei Deputati, e di monsignor Angelo Bazzari, presidente della Fondazione Don Gnocchi, ha partecipato anche l’assessore all’Agenzia Disabili del Comune di Parma Giovanni Paolo Bernini.
“E’ stato un grande onore, per me, – commenta Bernini – aver rappresentato l’Amministrazione comunale di Parma in questa cerimonia in onore di don Carlo Gnocchi, che, come annunciato, verrà proclamato beato il 25 ottobre prossimo.
Tanto più visti i rapporti di collaborazione che intercorrono e che intendiamo sempre più potenziare con il centro “Don Gnocchi” di Parma”. “Grazie al lascito Adami, infatti, in collaborazione con il “Don Gnocchi” – spiega Bernini – intendiamo portare a concretizzazione il progetto “Habitare” e realizzare un appartamento dedicato a bambini e adolescenti con disabilità grave.
Questo servizio consentirà di favorire momenti di sollievo e di sosta sia per i bambini che per i genitori, supportando questi ultimi nel loro gravoso impegno di cura, in particolare nei momenti delicati della vita familiare”. “Inoltre, – conclude l’assessore – d’intesa con il ministro del Welfare Maurizio Sacconi ho chiamato il presidente della Fondazione “Don Gnocchi” monsignor Bazzari a far parte del tavolo tecnico nazionale, coordinato dal Comune di Parma, per l’elaborazione del Libro bianco sull’accessibilità e mobilità urbane.
Il Libro bianco è già in stampa sarà presentato a metà aprile e sarà una sorta di guida per tutti i Comuni italiani, uno strumento importante per favorire la vita autonoma davvero di tutti”.
Il centro “Don Gnocchi” di Parma è una realtà consolidata nel campo della riabilitazione, attiva dal 1950. Svolge attività di degenza riabilitativa per pazienti neurologici, ortopedici e cardiologici per un totale di 80 posti letto, più 17 posti per disabili; svolge inoltre attività ambulatoriale e polispecialistica e attività rivolta all’età evolutiva sempre nel campo riabilitativo.
Il centro è dotato anche di alcuni posti di Day Hospital e si avvale della professionalità di medici di diverse specializzazioni.
“Tra il Don Gnocchi e il Comune – spiega il presidente del centro di Parma Giovanni Cassisi – c’è ampia e fruttuosa collaborazione. Tale sinergia si è consolidata in particolare su progetti di entrambi gli Enti sulla disabilità, alcuni dei quali già sviluppati, altri in via di sviluppo”.