
Le altre notizie pubblicate oggi
(non più in homepage)
___
18/11/2010
h.15.40
Anche il Comune di Parma dice no alle infiltrazioni mafiose nelle concessioni pubbliche. E lo fa con un atto ufficiale: l’Amministrazione, infatti, ha aderito al “Protocollo di legalità per la prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nel settore degli appalti e concessioni di lavori pubblici”, già approvato dal Ministero dell’Interno il 18 ottobre scorso.
Un gesto forte e chiaro, concretizzato in una delibera di giunta che intende fornire una risposta tangibile ai tentativi di penetrazione delle organizzazioni criminali in tutto il Nord Italia – Emilia Romagna compresa – soprattutto nel settore degli appalti pubblici.
A livello nazionale, il Protocollo fa seguito alla direttiva inviata a giugno dal ministro dell’Interno Roberto Maroni ai prefetti, nella quale veniva evidenziata la necessità di controlli preventivi nelle attività a rischio infiltrazione. Inoltre, il Protocollo si collega al documento sottoscritto a maggio tra il Viminale e Confindustria, che aveva l’obiettivo di incrementare i livelli di contrasto della criminalità organizzata.
In base al nuovo Protocollo, chi appalta si impegna a richiedere alle Prefetture le informazioni antimafia per concessioni superiori a 250mila euro, per subcontratti e forniture di servizi a partire da 50mila euro e, indipendentemente dall’importo pattuito, a richiedere informazioni riguardanti quei soggetti cui vengono affidati servizi “sensibili”, come il conferimento di materiali in discarica, il trasporto e lo smaltimento rifiuti, la fornitura e il trasporto di materiali inerti e terra, le acquisizioni di materiali da cava, calcestruzzo, ferro lavorato e bitume, oltre alla sorveglianza dei cantiere e i servizi di autotrasporto in genere.
___
18/11/2010
h.21.50
Pantano Ipp-Pdl: “Anche a parma attenzione alta contro le mafie in linea con impegno, senza precedenti, del Governo”.
“Molto bene il Sindaco e l’Amministrazione comunale di Parma per il tempismo con cui ha aderito al Protocollo per la legalità, testimoniando nei fatti, qualora ce ne fosse bisogno, che anche a Parma l’attenzione contro le infiltrazioni delle mafie è altissima”.
Parla il vicecapogruppo dell’’Ipp (Insieme per Parma) in consiglio comunale ed esponente del PdL Giuseppe Pantano, che così commenta l’adesione del Comune di Parma al “Protocollo di legalità per la prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nel settore degli appalti e concessioni di lavori pubblici”.
“Tutti gli sforzi concreti – continua Pantano – di questa Amministrazione comunale per arginare i tentativi di penetrazione mafiosa sul nostro territorio si inseriscono nel solco di quanto sta facendo, su scala nazionale, il Governo di Centrodestra che, mai come prima d’ora, ha ottenuto risultati concreti nella lotta alla malavita organizzata e può fregiarsi dell’arresto di numerosi latitanti di primo piano oltre che del sequestro di oltre 20 miliardi di euro alle mafie”.
“In ogni caso la strada da percorrere sul versante del contrasto alla criminalità organizzata, anche a Parma, è ancora lunga e l’attenzione va tenuta costantemente alta anche in ragione della pressione della mafie e dei suoi appetiti dimostrati anche nei riguardi della cosa pubblica, come testimonia il fatto che alcuni suoi esponenti si siano infiltrati in una lista che ha sostenuto il candidato sindaco del centrosinistra alle ultime elezioni amministrative”.