“Il Comune sa fare solo cementificazione e brutture?”

SMA MODENA
lombatti_mar24

23/08/2011
h.12.30

Sessanta metri, vista sul torrente Parma. Un grattacielo che spiccherà sulla città e rovinerà ancora di più lo skyline sulle alpi. Non bastavano la Ghiaia e il Ponte Nord ad aver deturbato in modo irreparabile la nostra città con un’accozzaglia di opere nuove di dubbio gusto alla stupenda parte storica e architettonica di Parma, ora la commissione urbanistica ha inferto un nuovo colpo mortale e, con ogni probabilità, il 30 di agosto il progetto verrà approvato in Consiglio Comunale.
Nella città ducale già migliaia di appartamenti rimangono invenduti, la cementificazione porta il Comune ad essere il terzo in Italia per ettari di terreno coltivabili mangiati dal cemento e dall’acciaio che bisogno c’era di questo obrobrio?
Da quello che apprendiamo tale opera è valida come “contropartita” per Pizzarotti alla realizzazione del nuovo ponte ora in cantiere. In quel triangolo di terreno dovrebbe sorgere anche un altro edifico ad uso pubblico di 3.500 metri quadrati di superficie, e poco più in là una nuova rotonda sempre su via Reggio, all’altezza della nuova sede dell’Efsa. A questo si possono aggiuntere i numerosi tagli di alberi tagliati per fare una rotonda inutile con via Brennero.
Si parla tanto di green city, progetti di sostenibilità per Parma… ma queste opere dimostrano esattamente il contrario. Sembra quasi che i nostri amministratori, ed in testa il sindaco Simpa oramai lanciato verso il cabaret di Zelig, abbiano preso esempio dal personaggio Cettolaqualunque di Albanese ovvero la passione per il cemento armato. E’ l’ora di dire basta e di fermare questo scempio!

Il Popolo Viola di Parma