Il triangolo non l’aveva considerato…

30/03/2009
h.17.10

La rubrica di ParmaDaily “C’eros una volta Lulù…”.
Ogni settimana un racconto erotico scritto da Sbriciolina… neo laureata presso l’università di Parma.

Il triangolo non l’aveva considerato.
Il pomeriggio era trascorso in compagnia di Ludovica ad un bar universitario, scrivendo appassionatamente di cambiamenti, calore, movimenti, erotismo, anatomia, tantrico e confessando pensieri e parole melo drammatiche.
Quale altra donna avrebbe condiviso così apertamente il proprio intenso cognitivo senza timore del pregiudizio?
Ad occhi chiusi gli aveva confessato che l’avrebbe eccitata mostrargli lo scarto tra lilith e un’altra cortigiana, non solo a livello meccanico sessuale ma anche fantasioso. Chi dice donna, dice danno?
Avrebbe desiderato che Adamo fosse stato spompinato da un’altra concubina lasciata allo scuro della presenza ludovichiana.
Verosimilmente, con arroganza ed ingenuità, l’ospite della coppia avrebbe sfilato nella tasca dei suoi pantaloni un oggetto dai contorni quadrati, avvolto in una bustina di plastica, che avrebbe afferrato e fatto scorrere su e giù lungo tutta la lunghezza del suo membro, ascoltando il fruscio attuato dalla bustina.
Si sarebbe sentita origine e fonte di tanta erezione, vissuta nella sua cavità orale!
Ma quanto quella bocca da cantante avrebbe letto realmente i pensieri dell’uomo?
Si sarebbe percepita come la protagonista della situazione e da reginetta si sarebbe trasformata in schiava dei desideri altrui.
Certamente l’emozione procurata ad Adamo non era grazie a questa garzona. Infatti l’uomo avrebbe fissato esclusivamente gli occhi ludici della sua voyer.
Non c’è nulla di meglio del sapore di un amore proibito?
Ciò nonostante, algidamente, il vaniloquio era stato smorzato. 

                                                                                                    Sbriciolina

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