
03/08/2009
h.14.40
Un milione e 225mila euro per 12 aziende agricole del territorio, per interventi di ammodernamento, e 490mila euro per sostenere 14 giovani agricoltori. Sono i contributi concessi dalla Provincia in applicazione delle misure 121 e 112 del Programma di sviluppo rurale (Psr) e del Programma rurale integrato provinciale (Prip), a seguito di bandi emessi dall’ente di piazzale della Pace: i finanziamenti vanno da 7mila euro a 270mila nel caso delle aziende agricole e da 20mila a 40mila euro nel caso dei giovani agricoltori.
Tra gli obiettivi del bando sull’ammodernamento delle aziende, quelli di favorire il processo di innovazione tecnologica delle imprese, di aumentare il valore aggiunto dei prodotti migliorandone la qualità, di migliorare le condizioni di lavoro, gli standard di sicurezza, le condizioni igienico-sanitarie e ambientali e il benessere degli animali.
Le spese ammissibili al finanziamento riguardavano la costruzione e le ristrutturazioni di beni immobili, l’acquisto di impianti, macchinari e attrezzature, l’acquisto di software, la creazione di siti internet e altro. Queste le aziende finanziate: Società agricola Fratelli Brugnoli (Comune di Bardi), Società agricola Monti (Medesano), Società agricola Mori (Zibello), Fratelli Montanari (Sorbolo), Marco e Paolo Poma (Sorbolo), Sergio Fava (Parma), Società agricola Saliceto (Lesignano), Maria Cristina Bergamaschi (Langhirano), Società agricola Ghirardi (Neviano Arduini), Beniamino Bontempi (Terenzo), Azienda Elena di Cunial (Traversetolo), Azienda agricola Borgo Cà del Fabbro (Bardi).
Obiettivo prioritario del bando per il sostegno ai giovani agricoltori era invece quello di favorire il ricambio generazionale nel settore, incentivando l’insediamento nelle aziende agricole di imprenditori giovani e professionalizzati, nonché il successivo sviluppo del loro progetto imprenditoriale.
Questi i beneficiari dei contributi: Thomas Brugnoli, Manuel Busi, Paola Brusi, Viviana Maghei, Filippo Montanari, Andrea Mori, Giacinta Benatti, Maria Chiara Ziliotti, Matteo Cavagni, Francesco Canali, Davide Tosini, Giovanni Piccoli, Lorenzo Petrolini, Matteo Gallinari.
“L’ammodernamento delle aziende e il lavoro dei giovani agricoltori sono due degli elementi che permettono al comparto agricolo del nostro territorio di stare al passo con i tempi – commenta il vicepresidente della Provincia Pier Luigi Ferrari, assessore all’Agricoltura -. Solo con aziende moderne e con un adeguato ricambio generazionale la nostra agricoltura potrà infatti non solo continuare a vivere ma anche continuare ad essere competitiva in un mercato che sta attraversando difficoltà oggettive.
Per poter sviluppare appieno le proprie potenzialità la realtà parmense deve rinnovarsi, e anche in questo modo la si aiuta a farlo”.