
03/08/2009
h.16.00
Il consigliere Stefano Bianchi denuncia la situazione di pericolosità e di fatiscenza in cui si trova il parcheggio, apparentemente di pubblico utilizzo, posto tra Via Bologna e Via Verona, in prossimità del poliambulatorio ASL, dell’ufficio postale, di un parco pubblico, di un supermercato, e di altri esercizi commerciali.
“Coloro che si avventurano a sostare o attraversare il parcheggio, corrono più rischi che partecipare al Camel trophi. La pavimentazione è notevolmente sconnessa, con avvallamenti di decine di centimetri, pozzetti privi di coperchio e mattoni fuori dalla loro sede.
Considerando che vi sono anche stalli di sosta per disabili, immaginiamo cosa significhi per loro scendere dall’auto per raggiungere una qualsiasi meta nelle vicinanze, magari in carrozzella o con l’ausilio di stampelle. E’ una vergogna mantenere uno spazio aperto al pubblico in quelle condizioni di precarietà e pericolosità”.
Il consigliere Bianchi chiede con un’interrogazione alla Giunta se il suddetto parcheggio sia pubblico, di pubblico passaggio ovvero di proprietà privata, e quali azioni intenda adottare per provvedere, o indurre chi di dovere a farlo, alla sistemazione a regola d’arte del parcheggio di cui trattasi, ovvero all’interdizione al pubblico passaggio, stante le condizioni di manifesta pericolosità dello stesso.
RISPOSTA PELLACINI – L’assessore al Patrimonio Giuseppe Pellacini replica “condividendo le preoccupazioni espresse in merito al parcheggio di Via Bologna-Via Verona formulate dal consigliere Bianchi. D’altra parte, dobbiamo evidenziare che l’area è privata, e ad uso privato, e l’Amministrazione non può che formulare un auspicio e un invito per una migliore manutenzione, non potendo in alcun modo intervenire direttamente”.