
03/07/2009
h.10.40
Ill.mo Dr. A MEZZO E-MAIL
DAVIDE MORA
ASSESSORE ALLA VIABILITA’
Caro Assessore,
Ti scrivo come abitante della zona, prima e più che non come Consigliere comunale.
So bene che la pista ciclabile di Via Montebello rappresenta per Te una eredità e non una Tua decisione.
La continuità amministrativa Ti impone di farTi carico della situazione, avendo, insieme con l’onere, il vantaggio di essere libero dal naturale condizionamento determinato dalla responsabilità diretta della scelta precedente. E ciò rilevo senza dimenticare la convinzione che ritornare sulle scelte è segno di intelligenza e non necessariamente un atto di “autoaccusa”: solo chi non opera, infatti, non ha il problema di verificare la puntualità delle proprie decisioni e non viene a trovarsi nella condizione di ripensarle.
In passato, ho già esposto le ragioni della contrarietà alla pista ciclabile di Via Montebello: inutile, controproducente per la percorribilità complessiva della strada e dannosa per il sistema del commercio della strada medesima e della zona circostante.
In questi giorni, vedendo la posa dei primi cordoli di perimetrazione della pista ciclabile mi sono domandato e mi domando: e la sicurezza? E la funzionalità del nuovo assetto tanto per il traffico veicolare quanto per quello ciclabile?
Il cordolo, in particolare, è un pericolo evidente: chi dovesse cadere e battere contro quest’ultimo dovrebbe affidarsi alla provvidenza o al caso (a seconda delle convinzioni individuali) e sperare di non subire conseguenze traumatiche.
Non solo: l’organizzazione del cantiere sta creando disagi infiniti ai cittadini e agli esercizi commerciali. Questi ultimi sono paralizzati nella loro attività tanto sul piano dei rapporti con i fornitori (carico e scarico), quanto sul piano dell’esercizio della propria attività imprenditoriale.
Convengo che quest’ultimo è un disagio temporaneo, ma un’organizzazione più attenta ne attenuerebbe la portata. Cerca di intervenire e, soprattutto, oggi che è ancora possibile, ferma i lavori e rivedi il progetto.
Ti assicuro la massima collaborazione, senza polemiche, del Gruppo del PD, ma, in particolare, posso garantirTi, per aver sentito gli esercenti e la gente per strada che avrai il sostegno dei residenti e dei commercianti della zona.
Sia ben chiaro: non Ti sto dicendo di agire demagogicamente, ma Ti sto sottolineando che il disagio è profondo e sentito e non immotivato e che, pertanto, riprendendo in mano la questione agiresTi nell’interesse pubblico con il consenso della gente.
Con i migliori saluti.
Giorgio Pagliari
Capogruppo PD